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Napoli sconfitto dall'arbitro, ma non dal Milan

Una direzione di gara assurda di Rizzoli consegna la vittoria ai rossoneri per 2-1. Agli azzurri, usciti sotto una pioggia di applausi, non basta un Lavezzi in condizioni straripanti

Peccato. Il rammarico è il sentimento che pervade il Napoli e i suoi tifosi dopo la sconfitta interna con il Milan. I rossoneri in versione Arsenio Lupin espugnano il San Paolo grazie ad una serie interminabile di regali dell'arbitro Rizzoli, che fischia dal primo al novantesimo minuto a senso unico, concedendo ai calciatori di Allegri tutto ed il contrario di tutto. L'inizio di partita è tutto di marca rossonera, con il Napoli che, come spesso gli accade, aspetta di subire il gol prima di entrare con la testa nella partita. Gol che puntualmente arriva dai piedi di Robinho che al 22' colpisce indisturbato all'interno dell'area azzurra su cross di Oddo. Dopo la sveglia gli azzurri cominciano finalmente a reagire e a fiondarsi in avanti, ma trovano sulla loro strada l'arbitro Rizzoli che comincia il suo show personale, concedendo più volte ad Ibrahimovic e Robinho di interrompere il gioco allontanando puntualmente la palla e frapponendosi ai giocatori partenopei. Al 24' Yebda sostituisce Maggio, fuori per un colpo alla testa, e Mazzarri s'inventa l'algerino esterno di destra, pur di non riadattare la squadra, già in svantaggio, sistemandosi con la difesa a 4. Gli azzurri costruiscono numerose occasioni per raggiungere il pareggio, con un Lavezzi letteralmente scatenato, ma la porta di Abbiati sembra stregata. Nel recupero della prima frazione accade di tutto: Rizzoli espelle Pazienza per un fallo di mano discutibile ed inutile, che non interrompe alcuna occasione importante. Negli ultimi secondi prima di andare al riposo, Abbiati compie un prodigio su perfetto colpo di testa di Lavezzi. Al ritorno in campo il Napoli riprende da dove aveva interrotto, assaltando il Milan nonostante l'inferiorità numerica. Il pareggio, però, non arriva e Ibrahimovic in contropiede completamente indisturbato colpisce da solo in area siglando il 2-0 al 70'. Boateng, Gattuso e i difensori rossoneri continuano a picchiare come fabbri, ma Rizzoli vedendo le maglie rossonere non ammonisce. Al 78' Lavezzi inventa un gol dal nulla: mischia nell'area piccola con Abbiati, il Pocho da terra disegna un pallonetto che s'insacca sotto la traversa, riaprendo la partita. Il Napoli ci crede e poco dopo ha subito l'occasione per siglare il 2-2, ma la palla giusta capita sui piedi sbagliati, ovvero su quelli di Gargano che solo davanti ad Abbiati spedisce alle stelle. Mazzarri butta nella mischia anche Dumitru proprio al posto del centrocampista uruguaiano, per il quale al momento della sostituzione arriva una bordata di fischi dagli spalti. Il forcing finale, però, non premia gli azzurri che escono dal campo comunque a testa alta e fra gli applausi scroscianti dei sessantamila del San Paolo. Da segnalare all'81' una rissa che coinvolge anche le due panchine dopo un'entrata assassina di Boateng su Aronica. E' inutile dire che il milanista se la cava solamente con un cartellino giallo.

Napoli-Milan 1-2

Napoli (3-4-2-1): De Sanctis, Grava, Aronica, Campagnaro, Maggio (23' pt Yebda), Pazienza, Gargano (39' st Dumitru), Dossena, Hamsik (24' st Sosa), Lavezzi, Cavani. A disp. Iezzo, Cribari, Vitale, Blasi. All. Mazzarri

Milan (4-3-1-2): Abbiati, Bonera, Nesta, Sokratis, Antonini (12' pt Oddo), Gattuso (42' st Flamini), Pirlo, Boateng, Robinho, Pato, Ibrahimovic (30' st Seedorf). A disp. Amelia, Montelongo, Yepes, Seedorf, Inzaghi. All. Allegri

Arbitro: Rizzoli di Bologna
Marcatori: 22' pt Robinho (M), 27' st Ibrahimovic (M), 33' st Lavezzi (N)
Note: espulso al 46' pt Pazienza (N) per doppia ammonizione. Ammoniti Sokratis, Robinho, Boateng, Aronica.

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