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Città impazzita di gioia, la Coppa Italia è del Napoli

Dopo lo 0-0 al termine dei 90', con un Napoli più incisivo della Juventus soprattutto nel secondo tempo, la partita si è decisa ai rigori in favore degli azzurri. Tantissimi i napoletani in strada a festeggiare

È finita ai rigori la finale della Coppa Italia 2019-20, tra Napoli e Juventus. E hanno vinto gli azzurri, per la sesta volta nella loro storia, 4-2.

Napoli e Juventus si giocano all'Olimpico di Roma l'edizione 2019-20 della Coppa Italia, in un'atmosfera resa irreale dall'assenza dei tifosi dovuta alle disposizioni anti-Covid. Per gli azzurri canonico 4-3-3 con Meret, Di Lorenzo, Maksimovic, Koulibaly, Mario Rui; Fabian Ruiz, Demme, Zielinski; Callejon, Mertens, Insigne. La Juve risponde con lo stesso modulo: Buffon, Cuadrado, Bonucci, De Ligt, Alex Sandro; Bentancur, Pjanic, Matuidi; Douglas Costa, Dybala, Cristiano Ronaldo. Arbitra Doveri.

I momenti più "folli" dei festeggiamenti dopo la vittoria | VIDEO

Festa a Napoli per la vittoria in Coppa Italia (Foto Massimo Romano)

Il primo tempo

La Juve parte subito pressando forte a centrocampo, così da tenere il pallino del gioco. Il Napoli però resta stretto in un fazzoletto di campo e impedisce agli avversari di rendersi troppo pericolosi. Al 6' Callejon sbaglia un retropassaggio servendo di fatto Dybala, che passa a Ronaldo. Il forte tiro del portoghese però è parato da Meret. A 14' Mario Rui penetra nell'area di rigore juventina dalla destra, si sbraccia con Douglas Costa e cade. Per Doveri non c'è nulla. Passa un minuto e Alex Sandro fa fallo su Callejon senza che per lui scatti il giallo.

coppa italia 3-2-2

Al 24' nonostante la pressione bianconera è il Napoli ad avere la prima vera occasione da gol della partita. Una bella punizione di Insigne da fuori area – guadagnata da Zielinski – si stampa contro il palo alla destra di Buffon. Al 28' nuovo fallo duro di Sandro, stavolta su Fabian, di nuovo graziato dal direttore di gara. Juventus pericolosa al 39' con Dybala che lancia Cristiano a tu per tu con Meret, il quale esce e anticipa d'un soffio il portoghese. Due minuti e al 41' il Napoli ha una seconda occasione d'oro, con Demme che riesce a ritrovarsi a tu per tu con Buffon: il portiere bianconero riesce nel miracolo e la sua porta resta inviolata. Il primo tempo finisce con Dybala che prova a procurarsi un rigore cadendo nell'area di rigore partenopea, ma inutilmente. Zero a zero e tutti negli spogliatoi.

Napoli-Juventus, trionfo azzurro in Coppa Italia (Ansa foto)

La ripresa

Il secondo tempo inizia con un Napoli decisamente più aggressivo e in palla. Al 5' c'è il primo ammonito del match, Bonucci per aver cinturato Fabian. È proprio lo spagnolo a rendersi pericoloso al 16', liberato da un'azione corale in attacco per un tiro che esce di poco a lato. Dopo un paio di conclusioni velleitarie della Juventus inizia il walzer delle sostituzioni. Al 21' esce Douglas Costa e entra Danilo, un minuto dopo Milik e Politano subentrano a Mertens e Callejon. Proprio l'ex interista dopo pochi secondi si rende pericoloso con un tiro a giro da fuori che Buffon blocca. Al 28' Milik ha un'occasione d'oro, forse tra le più nitide: libero da marcatura, tira di destro di prima dal centro dell'area di rigore ma è alto. Al 29' esce Pjanic – graziato da Doveri per un fallo neanche fischiato su Zielinski – ed entra Bernardeschi. Pochi minuti dopo viene invece ammonito un nervoso Mario Rui, che alla fine viene sostituito da Hysaj al 35' con Allan al posto di Fabian Ruiz. Di nuovo pericoloso Politano, con un bel tiro che Buffon riesce a parare. Al 39' ancora un cambio nella Juventus, con Ramsey che sostuisce Quadrado. Al 42' ultima sostituzione negli azzurri con Elmas al posto di Zielinski. I minuti di recupero sono 3 e il Napoli è in attacco. Al 92' il Napoli ha l'occasione più chiara della partita con un calcio d'angolo dalla sinistra: Maksimovic trova il miracolo di Buffon, poi sulla ribattuta Elmas prende il palo. La partita finisce così e – in virtù delle regole conseguenza del lungo stop Covid – si va direttamente ai rigori.

I rigori

I rigori iniziano con la Juventus. Dybala contro Meret: forte e angolato ma il portiere del Napoli para. Insigne invece fa gol, spiazzando nettamente Buffon. Tocca a Danilo, e sbaglia anche lui tirando dopo una brevissima rincorsa altissimo. Per il Napoli è il turno di Politano che fa gol alla sinistra di Buffon che pure intuisce. Il primo rigore della Juventus lo segna il capitano, Bonucci, spiazzando Meret con un tiro forte. Segna però anche Maksimovic con una bordata imparabile. Tre rigori tirati a testa, Napoli 3-Juventus 1. Tocca a Ramsey, che spiazza Meret e fa gol con un tiro preciso ma non forte. Milik ha sul piede il rigore della vittoria. Fa gol e il Napoli vince la sua sesta Coppa Italia.

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