rotate-mobile
Notizie SSC Napoli

La Fiorentina arriva al San Paolo alla ricerca di un risultato di prestigio

Entusiasmo in casa viola dopo la vittoria in coppa Italia sull’Atalanta

Ventuno partite per guadagnare la possibilità della riconferma così da assumere il ruolo di faro al quale affidare la guida del progetto varato dalla nuova proprietà. Questo l'obiettivo fondamentale che Giuseppe Iachini sulla panchina della Fiorentina, formazione di cui ha assunto la conduzione tecnica lo scorso ventisette dicembre pochi giorni dopo la scelta della società di esonerare Montella in seguito al pesante ko interno rimediato contro la Roma. L’assenza per infortunio di Ribery e il rendimento fin qui non altisonante di Chiesa, reduce anch’egli da un infortunio privano la squadra dei due elementi in grado di assicurare il maggior contributo di qualità e costituiscono due valide attenuanti per spiegare il drastico crollo accusato prima di Natale. Probabilmente, quando ha rilevato il pacchetto azionario dalla famiglia Della Valle, Commisso non avrebbe mai immaginato di dover ricorrere ad una soluzione drastica ma il cambio si è reso quasi obbligatorio in virtù di un preoccupante crollo verticale accusato dalla squadra. La società avrebbe forse preferito puntare su un profilo di diverso spessore a cui affidare la gestione di un progetto che, nel tempo, prevede il ritorno del club ad alti livelli.

L'ex centrocampista gigliato non si è però minimamente lasciato condizionare dalla possibile etichetta di traghettatore e, consapevole della grande opportunità a propria disposizione, si è messo subito al lavoro. Il primo impatto è stato senza dubbio positivo grazie quattro punti racconti in due partite se Orsolini non avesse infilato la palla sotto la traversa al novantaquattresimo minuto della sfida del Dall’Ara firmando un’autentica prodezza che ha regalato il pareggio ai felsinei. Molto sofferta l’affermazione ottenuta contro la Spal domenica scorsa, partita che ha dimostrato in maniera lampante come la squadra riesca ad esprimere il meglio di sé quando ha l’opportunità di difendersi e ripartire in contropiede ma incontra più di una difficoltà nel momento in cui è chiamata a costruire il gioco e a dettare i ritmi della partita.

E’ ragionevole attendersi che l’allenatore marchigiano chieda ai suoi d’interpretare una partita nella quale la generosità e la corsa risultino prerogative fondamentali per creare notevole densità nella propria trequarti allo scopo di chiudere gli spazi alla qualità del palleggio partenopeo per poi cercare di recuperare palla e ripartire in contropiede. Morale sicuramente alto in casa toscana dopo la sofferta vittoria sull’Atalanta che ha regalato l’accesso ai quarti di finale di Coppa Italia, partita decisa dal gran gol di Lirola ma nella quale ha trovato la sua prima realizzazione con la nuova maglia Patrick Cutrone. L’ex attaccante del Milan è stata prelevato in prestito con obbligo di riscatto fissato a diciotto milioni dal Wolverhampton per completare la composizione della prima linea e conferire al reparto quella fisicità e quel senso del gol che erano mancati nella prima parte di annata.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

La Fiorentina arriva al San Paolo alla ricerca di un risultato di prestigio

NapoliToday è in caricamento