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Napoli-Atalanta 2-1: gli azzurri rispondono alla Roma. Ci pensa Higuain

Gli azzurri di Sarri battono al San Paolo i nerazzurri dell'ex Reja e rispondono ai capitolini, vittoriosi sul campo del Genoa. Amcora una doppietta per il Pipita, a soli tre gol dal record assoluto di segnature in Serie A

Difendere il secondo posto con le unghie e con i denti. Era questo l'imperativo del Napoli contro l'Atalanta dell'ex mai dimenticato Edy Reja, per rispondere alla Roma, vittoriosa sul campo del Genoa per 3-2. Gli azzurri riescono a mantenere i due punti di vantaggio sui giallorossi, seppur con qualche sofferenza, e hanno ora il destino nelle proprie mani a 180 minuti dal termine del campionato. La gara chiave, a questo punto, sarà quella di domenica prossima contro il Torino di un altro ex, Giampiero Ventura, mentre la squadra di Spalletti riceverà all'Olimpico il Chievo.

INSIGNE TORNA TITOLARE - C'è una novità importante nell'undici iniziale azzurro, come paventato alla vigilia. Rispetto a Roma, infatti, torna titolare Lorenzo Insigne, al posto di Mertens. Nell'Atalanta, imbottita di assenze, Reja schiera a sorpresa Djimsiti al centro della difesa, preferendolo ai più esperti Bellini e Cherubin.

<<LA CRONACA DEL MATCH>>

HIGUAIN, 32 MERAVIGLIE - A decidere il match è sempre e soltanto lui. Un gol in apertura, dopo 10 minuti, e un gol in chiusura ad un quarto d'ora dal termine. 32 gol, tre in meno dal record assoluto di segnature in Serie A che il Pipita può ancora raggiungere. Con una squadra un po' scarica, è lui ad infiammare la serata con le sue giocate e la sua grinta.

FINALE AL CARDIOPALMA - Quando tutto faceva pensare ad una vittoria ormai in cascina, nei minuti finali accade l'imponderabile. Dopo tante occasioni sprecate, infatti, il Napoli rischia un clamoroso 2-2 in extremis. A cinque dal termine un rocambolesco autogol di Albiol riapre la gara. Allo scadere Borriello ha sulla testa la chance del pareggio, ma colpisce male e Reina para in tranquillità.

SARRI TORNA A PARLARE - Il Napoli interrompe il silenzio stampa, almeno per quanto riguarda l'allenatore. Maurizio Sarri, infatti, è tornato a parlare sia alle tv che in conferenza. Il tecnico azzurro ha chiarito ancora una volta che l'incontro con De Laurentiis per pianificare il futuro ci sarà al termine del campionato.

<<LE PAGELLE>>

NAPOLI-ATALANTA 2-1

NAPOLI (4-3-3): Reina; Hysaj, Albiol, Koulibaly, Ghoulam; Allan, Jorginho, Hamsik; Callejon (dal 34' s.t. El Kaddouri), Higuain (dal 38' c.t. Gabbiadini), Insigne (dal 19' s.t. Mertens). A disp. Gabriel, Strinic, Chiriches, Maggio, Regini, David Lopez, Chalobah, Grassi, Valdifiori). All. Sarri

ATALANTA (4-3-3): Sportiello; Masiello, Toloi, Djimsiti, Dramé; Cigarini, De Roon (dal 37' s.t. Conti), Kurtic; D'Alessandro (dal 25' s.t. Monachello), Borriello, Diamanti (dal 1' s.t. Freuler). A disp. Radunovic, Turrin, Brivio, Bellini, Gakpe, Raimondi, Gagliardini, Cherubin, Migliaccio). All. Reja

ARBITRO: Giacomelli di Trieste

MARCATORI: 10' e 77' Higuain, 85' autogol Albiol

NOTE: Ammoniti Masiello (A), Djimsiti (A) per gioco scorretto.

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