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Il mea culpa della Gazzetta: "Avevamo sottovalutato il Napoli"

In estate il quotidiano sportivo aveva pronosticato gli azzurri come quinta forza del campionato. Dopo la vittoria con il Parma: "Immaginavamo una squadra confusa, invece Ancelotti è stato bravo"

Per la Gazzetta dello Sport il Napoli era, ai nastri di partenza, la quinta forza del campionato. Prima degli azzurri (91 punti nello scorso torneo) venivano Juventus, Inter, Milan e Roma. Pronostico già sconfessato dopo sei giornate, che il Napoli peraltro ha giocato sulla base di un calendario difficilissimo, a differenza delle rivali. E' dunque già tempo di dietro-front, di cancellare quei giudizi affrettati. Il quotidiano sportivo lo fa subito dopo la netta vittoria con il Parma. 

"Il Napoli si alza dall’angolo competitivo come pochi in estate avrebbero immaginato dopo sole sei giornate", si legge. "Lo confessiamo per onestà: neppure noi. Immaginavamo di vedere più a lungo la squadra del primo tempo contro il Milan e di Marassi, spaesata e confusa tra vecchie e nuove conoscenze. Invece Ancelotti, dall’alto del suo magistero, ha saputo trasmettere in fretta una nuova identità, con esperienza e buon senso". 

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