Serie A, il Napoli pareggia anche a Milano: è crisi nera
Contro una squadra indebolita anche dall'assenza di Suso, il Napoli non è pericoloso e nella ripresa si accontenta. Un punto che inchioda il Napoli a metà classifica
Stupisce tutti ancora una volta Carlo Ancelotti, che per una delle gare più delicate del Napoli schiera Maksimovic e fa accomodare in pnachina Manolas. A centrocampo spicca l'assenza di Fabian, in avanti il solo Lozano supportato da Insigne. Pesano le assenze di Milik e di un terzino sinistro (leggasi di piede mancino).
Le formazioni
Il Napoli infatti non comincia bene, e gli avversari trovano molti spazi in avanti. All'ottavo i rossoneri si rendono pericolosi con Rebic, ma è bravo Meret ad allontanare la sfera. Ancora il croato si mette in evidenza dieci minuti dopo, rubando palla a Zielinski e servendo Piatek, che dal limite non inquadra la porta.
Al 24esimo gli azzurri, dopo qualche minuto di buone combinazioni, passano inaspettatamente in vantaggio: bella giocata di Insigne al limite, tiro di sinistro del 24 che si stampa sulla traversa. Sulla ribattuta è Hirving Lozano, di testa, a portare il Napoli sullo 0-1.
Il vantaggio, però, dura solo tre minuti: splendida azione del Milan sulla sinistra, Krunic appoggia a Bonaventura che da venti metri calcia un siluro su cui Meret non può opporsi. Il pareggio del Milan è meritato, poco coesa la difesa del Napoli nell'occasione.
La partita, in verità, è piacevole, soprattutto perché le due difese avversarie sono tutt'altro che irreprensibili. E così il Napoli approfitta di un errore in mediana e in pochi secondi Callejon è davanti a Donnarumma: il tiro dello spagnolo termina fuori.
Al 34esimo il Milan sfiora il vantaggio, merito del napoletano Hysaj che su cross dalla sinistra va in ambascia e devia in bello stile ma nella propria porta: il pallone si accomoda lentamente a pochi millimentri dal palo, facendo sospirare gli spettatori di San Siro.
La grande occasione arriva al 46esimo, a pochi secondi dal fischio finale: Insigne è solo contro Donnarumma ma ritarda troppo la conclusione e il portiere napoletano del Milan respinge il tiro.
Nella ripresa, al 57esimo, ancora Insigne ha l'oppertunità per il 2-1 ma, dopo l'ottimo passaggio di Lozano, il napoletano calcia debolmente fuori. Esce Callejon ed entra Mertens, Ancelotti passa al tanto desiderato (dai tifosi) 4-3-3. Insigne accusa un fastidio e viene sostituito da Younes.
Negli ultimi 25 minuti di gara è il Napoli a comandare le manovre, cercando di vincere la partita. Ma l'occasione migliore, come spesso accade in questi casi, è del Milan, con Piatek che, a pochi passi da Meret, calcia su Koulibaly. L'ultimo cambio del Napoli arriva a sette minuti dal termine: Llorente entra al posto di Lozano. Ci prova Allan a pochi secondi dal termine, ma Donnarumma è attento.
La gara finisce con un inutile pareggio, che non serve al Milan e non serve al Napoli: a questo punto lo spettro di una stagione nell'anonimato della metà classifica comincia ad agitare le notti dei tifosi.