Mazzarri: "Pazzini? Chi non lo vorrebbe. Guarente? Un buon giocatore, ma bisogna guardarsi bene intorno"

Con l'obiettivo stagionale oramai conquistato, il calciomercato non poteva non essere il tema dominante anche della consueta conferenza stampa del martedì, tenuta questo pomeriggio a Castelvolturno dal tecnico del Napoli Walter Mazzarri. Inevitabile il riferimento a Pazzini, allenato lo scorso anno alla Samp proprio dall'attuale trainer azzurro: "Lo conosco bene, è un professionista e un ragazzo eccezionale. Un attaccante di questo livello, lo vorrebbero tutti. Ma non è l'unico attaccante che c'è in giro in Europa. Basta guardarsi bene intorno. Lo stesso discorso vale per il centrocampo. Guarente? Anche lui è un buon giocatore, sicuramente da tenere in considerazione. La cosa più importante, comunque, come ho già avuto modo di ribadire, sarà allestire una rosa di 22 elementi di pari livello, in grado di reggere il peso del doppio impegno. Tutto ciò bisognerà, però, sempre farlo nel rispetto del bilancio, come ha già fatto presente De Laurentiis".

Occhio però anche a non presentarsi in troppi in ritiro: "Ho saputo che con i prestiti che rientreranno a fine stagione, ci ritroveremo con 35 tesserati. Per questo sarà importantissimo anche sfoltire, altrimenti in ritiro saremo un esercito e questo non va bene per come alleno io il gruppo”.

Mazzarri ha fatto poi un riferimento alla sua situazione contrattuale: "Ogni volta che finisco una stagione in una squadra è mia abitudine prolungare il contratto di un anno. Mi serve per sentire la fiducia della società. Ne ho già parlato di questa cosa col presidente, la prossima settimana ci siederemo ad un tavolo e stabiliremo tutto senza alcun problema".