Koulibaly: "Mi sembra di vivere da sempre a Napoli. Mi riconosco un po' nei ragazzi della Sanità"

"Ho l'impressione di aver sempre vissuto qui, perché sono arrivato giovane. Forse un giorno andrò via, ma ora sto bene a Napoli. Ho ancora tre anni di contratto. Vedremo cosa accadrà, se i migliori giocatori rimarranno per avere la possibilità di vincere titoli come l'anno scorso. E' già andato via Pepe Reina, che per noi è davvero una grande perdita". Così Kalidou Koulibaly nel corso di un'intervista rilasciata al magazine francese So Foot.

"Quando ho firmato con il Napoli, tutti mi hanno parlato della criminalità organizzata, ma in quattro stagioni qui non mi sono mai sentito in pericolo. Devi solo stare attento alle tue frequentazioni, tutto qui. Non sono un grande festaiolo, andare nei bar non è il mio stile. Bere un drink in terrazza, sì, quando il tempo è bello, ma per il resto sto in famiglia, con mia moglie e mio figlio o con Ghoulam. Mi piace passeggiare sul Lungomare, in centro, verso Castel dell'Ovo. C'è un'ottima vista di Napoli e vedi un po' Capri. Ma ho visitato anche la Sanita, che è un quartiere difficile, nei sobborghi della città. I giovani sono poveri e cercano di opporsi alla delinquenza. Anche io sono nato in un quartiere difficile in Senegal, a Saint-Dié-des-Vosges, quindi mi riconosco un po' in loro", ha raccontato il difensore del Napoli.