“Il mio cuore è viola, ma domenica sto con Maurizio”: parla il padre di Sarri
Novant'anni, aveva trasmesso a suo figlio la passione per il ciclismo. Ma sul calcio sono sempre stati divisi: l'allenatore degli azzurri ha sempre tifato Napoli
Amerigo Sarri è il padre di Maurizio, allenatore azzurro. In un'intervista a La Nazione, ha ripercorso l'amore per il calcio e per lo sport a casa sua.
Prima che il pallone entrasse in pianta stabile tra i Sarri, lo sport preferito era il ciclismo. Famiglia originaria di Figline, proprio in provincia di quella Firenze dalla quale domenica passerà il sogno scudetto degli azzurri, Maurizio Sarri era affascinato dal mondo del pedale prima ancora di dare calci ad un pallone. Del resto Amerigo, ora 80 anni, era un ottimo scalatore.
Amerigo tifa Fiorentina, ma sa quanto la partita di domenica prossima contro i viola sia fondamentale per le ambizioni del figlio. “Il cuore mi dice Fiorentina, ma nel Napoli c'è Maurizio”.
“È una partita importante – racconta – speriamo bene. Per Maurizio sarebbe un successo importante. Guardi gli scherzi che fa il destino: Maurizio da bambino, essendo nato a Napoli, tifava per il Napoli. Mi attaccò sul baule della macchina una grossa bandiera degli azzurri, di quel Napoli a cui ora mio figlio sta cercando di regalare lo scudetto”.
