Torna la Curva Nord dell'Inter, ripartono i cori contro Napoli. Attacco a Koulibaly: "Piccolo uomo"
In occasione di Inter-Bologna la prima degli ultras nerazzurri dopo i fatti di Inter-Napoli
La Curva Nord dell'Inter è tornata a San Siro dopo i fatti di Inter-Napoli, ed ha duramente contestato la società e attaccato il giocatore del Napoli Kalidou Koulibaly.
Non sono mancati, nel prepartita, i cori "noi non siamo napoletani", a ribadire ancora la loro posizione sulla vicenda razzismo e discriminazione territoriale. "San Siro ha fischiato Koulibaly per un gesto inaccettabile (gli applausi dopo il rosso, ma il senegalese era stato fischiato e insultato anche prima, ndR) - dicono gli ultras della Curva Nord - Poi finisce la partita e qualcuno dice di aver sentito ''bu'' o qualcosa del genere. Sicuramente è vero, qualcuno lo avrà fatto, ma allo stadio non è stata così chiara e fastidiosa".
Koulibaly: "Ci sono cose che non dimenticherò mai"
"A noi del razzismo non ce ne (sic) frega un bel niente - proseguono i tifosi nerazzurri - andiamo allo stadio per tifare i nostri giocatori, siano neri come Keita, meridionali come D'Ambrosio, sloveni come Handanovic o argentini come Lautaro. Koulibaly per noi è solo un piccolo uomo che ricorre a bugie per lavarsi la coscienza. Fosse stato bianco, giallo o blu ci saremmo comportati alla stessa maniera".
L'Inter, nel frattempo, veniva clamorosamente sconfitta in casa per 1-0 dal Bologna.
