"Non ho mai pensato di lasciare il Napoli, mi sono sempre concentrato sul mio lavoro. Anche quando giocavo poco non è cambiato assolutamente nulla nel mio atteggiamento professionale. L'importante per me è sempre la squadra". Così Gokhan Inler dalla Svizzera rinnova il suo amore per il Napoli, come spiega nel corso di una lunga intervista rilasciata a Bluewin.

"Alla fine dei gironi di Europa League - rivela il centrocampista azzurro - ho avuto un problema al polpaccio. Talvolta avevo difficoltà anche a camminare. L'allenatore, d'accordo con me, ha preferito utilizzare i calciatori che in quel momento stavano bene. Poi dopo circa un mese ho recuperato completamente da questo problema. La grande concorrenza è importante per il livello della squadra. Benitez chiama in causa tutti i giocatori a sua disposizione. Siamo ancora in corsa in tre competizioni".

Quanto ad alcune critiche durante la sua esperienza all'ombra del Vesuvio, Inler dice: "Posso accettare anche queste situazioni. Sono abbastanza forte per resistere alle pressioni. Le aspettative a Napoli sono ormai molto alte già da tempo. Ora l'atmosfera è un po' più calda perchè abbiamo ottenuto meno punti in campionato rispetto allo scorso anno. Siamo ancora impegnati su tre fronti, però, e possiamo invertire questa impressione".

Impossibile poi non parlare della storica qualificazione ai Quarti di Europa League: "Per i tifosi e per noi giocatori le competizioni europee sono molto importanti - afferma Inler - . 26 anni dopo il Napoli di Maradona abbiamo la possibilità di riportare a casa un trofeo internazionale. Questo risultato è ancora più speciale perchè dopo quegli anni, i tifosi ne hanno vissuto poi tanti difficili lontano dall'Europa. Non vedo l'ora di giocare contro il Wolfsburg. Vogliamo raggiungere qualcosa di grande".