De Guzman racconta di una lite con Giuntoli: "Mi colpì, io non ci vidi più: volarono sedie"

"Voglio chiudere il capitolo Napoli con questa intervista". Così Jonathan De Guzman ha voluto raccontare al giornale olandese "De Volkskrant", il suo addio traumatico al club partenopeo.

Tante le accuse lanciate dal centrocampista al suo vecchio club. Nel corso della lunghissima intervista, l'ex nazionale orange ha avuto parole tutt'altro che tenere soprattutto per il ds azzurro Cristiano Giuntoli.

I rapporti con il dirigente toscano diventarono tesi dopo il rifiuto a trasferirsi altrove da parte dell'ex Swansea. De Guzman, in particolare, ha raccontato di un brusco litigio negli spogliatoi a Castel Volturno: "Giuntoli mi disse 'pezzo di m....' vieni qui. Tu te ne andrai, lo hai promesso. 'Io non ho promesso niente' risposi e improvvisamente mi ha colpito in faccia. Lì sono impazzito. Abbiamo iniziato a litigare e sono volate le sedie. E' arrivato Zuniga e ci ha separato. Provai allora a chiamare De Laurentiis, ma non mi rispose. Non rispose neanche ad un messaggio. Stavo male, anche fisicamente".

Il giornale olandese ha precisato che il Napoli non ha voluto replicare alle dichiarazioni del giocatore.