"Quella di domani è una gara importante, ma non è già decisiva. L'impegno è molto complicato, ma siamo abituati a giocare gare complicate in cui non partiamo favoriti". È carico Carlo Ancelotti nella conferenza stampa alla vigilia di Psg-Napoli. Fu proprio a Parigi, un anno fa, che il tecnico emiliano disputò la sua ultima gara col Bayern Monaco. Una sfida che gli costò la panchina dei tedeschi. "Sono cambiate tante cose - spiega l'allenatore del Napoli - È cambiato anche il Psg, l'allenatore, il Bayern no, i problemi che aveva li ha anche adesso da quello che sento. Il mio stato d'animo è cambiato molto, l'anno scorso arrivai qui che sentivo la fiducia di 4-5 giocatori, ora sento la fiducia dei giocatori e di tutto l'ambiente. Lo stato d'animo cambia totalmente. La gara col Liverpool ci ha dato molta consapevolezza ed in pochi ci credevano".

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Bisogna sovvertire un pronostico che vede il Napoli nettamente sfavorito. "Dobbiamo concentrarci sul nostro gioco, la nostra strategia, come sempre - è l'idea di Carlo Ancelotti - così i giocatori si sentiranno maggiormente a loro agio". "Il Psg non è imbattibile, le squadre imbattibili non sono ancora nate, non esistono. Loro hanno un potenziale incredibile, ma noi crediamo nelle nostre qualità e anche col Liverpool abbiamo dimostrato di potercela giocare, e lo faremo anche domani contro una squadra candidata a vincere la Champions". Coraggio? Certo che ne abbiamo altrimenti saremmo rimasti a casa, siamo pronti per questo tipo di partite".
"Non direi che sarà una partita decisiva - va avanti Ancelotti - c'è ancora il ritorno in casa quindi dobbiamo considerare tutte le sfide. Sarà sicuramente un impegno molto complicato".

In conferenza stampa presente anche il capitano degli azzurri Marek Hamsik. "La vittoria col Liverpool ci ha dato fiducia e speriamo di ripetere la stessa partita anche domani sera - spiega lo slovacco - Veniamo qui a Parigi per giocarcela, sappiamo che il Psg è una squadra ricca di campioni ma dobbiamo stare tranquilli e fare la nostra partita". E sull'ex compagno di squadra Edinson Cavani: "Edi in tre anni a Napoli ha dimostrato le sue qualità e merita una grande squadra, è un bomber nato".

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