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Crisi Napoli, le ragioni del "ritiro breve" e il duro confronto Allan-Mertens

I calciatori si sono parlati fino alle 4 di notte nella hall dell'albergo a Castel Volturno, alla presenza di Gattuso e Giuntoli

Dello stop immediato ne sono emerse soltanto oggi le ragioni. Ha fatto discutere il mini ritiro a Castel Volturno del Napoli, iniziato la sera stessa del ko con la Fiorentina (sabato) e terminato già la mattina dopo (domenica, ieri).

Il retroscena è che gli azzurri hanno parlato tutta la notte nella hall, senza neanche entrare in camera. Si sono confrontati tra loro fino alle 4, e lo hanno fatto con Gattuso e Giuntoli entrambi presenti alla riunione. Era stato lo stesso allenatore a spingere perché i ragazzi si dicessero le cose in faccia, consapevole di avere di fronte uno spogliatoio del tutto sgretolato. All'alba, la decisione di tornare ciascuno a casa propria.

Napoli, il ritiro dura solo una notte

Secondo il Corriere dello Sport, nel corso della discussione non sarebbero mancati anche confronti accesi (sebbene "composti"), su tutti quello tra Mertens e Allan. Motivo del contendere, l'infortunio del belga e la condizione fisica del brasiliano. Ed è proprio una mezza lite tra "senatori" che dà l'idea di quale polveriera sia Castel Volturno negli ultimi tempi. Con la speranza che essersi finalmente sfogati l'un l'altro possa aiutare ad uscire da un impasse che sta diventando sempre più pericoloso.

Intanto, in caso di sconfitta con la Lazio domani e quindi di eliminazione dalla Coppa Italia, pare che la società imporrà un nuovo ritiro in vista della Juve, questo addirittura lontano dal centro sportivo azzurro.

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