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Diego e Del Piero mandano il Napoli fuori dalla Coppa

Finisce 3-0 a Torino con il fantasista brasiliano e il capitano bianconero che ispirano il successo juventino. Gli azzurri sfiorano il pareggio con Hamsik ed escono comunque a testa alta. Esordio per Dossena

Niente bis a Torino. Il Napoli non ripete il colpaccio dell’Olimpico di due mesi e mezzo fa e viene eliminato dalla Coppa Italia. Non è bastata la crisi che si è abbattuta sulla Juventus e le tante assenze degli uomini di Ferrara. Fatale, per gli azzurri, soprattutto l’imprecisione nella trequarti bianconera che non ha consentito ai partenopei di trovare il gol.
Mazzarri cambia nove undicesimi rispetto alla formazione iniziale di domenica scorsa e lancia fin dal primo minuto Andrea Dossena. Le tante novità sembrano non influire in negativo sulla manovra specialmente in avvio, quando Zuniga ed Hoffer provano ad impensierire, senza riuscirci, Manninger dalla distanza.

Il Napoli gestisce bene il gioco, trovando sovente l’appoggio sulle fasce laterali dove il giovane austriaco da una parte e Datolo dall’altra mettono in ambasce la difesa torinese. Lo slancio azzurro però si spegne quasi subito e così dal 10’ la Juve comincia a farsi pericolosa. Su un corner Iezzo sbaglia l’uscita e Cigarini è costretto a salvare alla disperata sulla linea di porta prima che l’assistente annulli un gol a Del Piero per un evidente fuorigioco.

I padroni di casa prendono il pallino del gioco in mano, ma devono attendere una controversa azione per trovare il vantaggio: Datolo va giù nella metà campo juventina, i napoletani chiedono a De Ceglie di buttare fuori il pallone, ma il centrocampista aostano continua l’azione da cui nasce pochi istanti dopo la rete di Diego, che con un tiro ciabattato supera un colpevolissimo Iezzo che rimane a guardare il pallone infilarsi sopra la sua testa. Poco fair-play da parte di De Ceglie, ma la colpevolezza dello juventino va equamente divisa con gli azzurri che si fermano quasi completamente per un fallo che non c’era. Gli uomini di Mazzarri faticano a ritrovarsi e così a Del Piero capita un’altra super occasione che però il capitano della Vecchia Signora appoggia su Iezzo.

Dagli spogliatoio risale, dopo 45’ scialbi, un Napoli diverso, più pimpante e che ritrova velocità, riuscendo così a mettere in difficoltà i padroni di casa con ficcanti ripartenze. Peccato che a Denis, Datolo e Zuniga manchi sempre l’ultimo passaggio che libererebbe il compagno dinanzi a Manninger. C’è tempo anche per recriminare per un netto fallo di mano di Melo in area che però Romeo non sanziona col rigore. Si aprono gli spazi col Napoli che spesso si sbilancia alla ricerca del pari e Diego per poco non supera di nuovo Iezzo con un preciso destro dal limite che si stampa sul palo. Mazzarri non vuole lasciare nulla di intentato ed allora decide di mandare in campo l’artiglieria pesante. Entra Hamsik che dopo pochi minuti colpisce una clamorosa traversa con un siluro dai 25 metri. Dentro anche Maggio e Quagliarella per l’arrembaggio finale. L’assedio alla porta di Manninger però non arriva, perché Del Piero approfitta di una difesa sperimentale (Maggio posizionato difensore centrale) e sigla il 2-0.

Altri cinque minuti e Contini atterra Diego in area: rigore ed espulsione per il difensore. Dal dischetto Del Piero segna la doppietta e manda i titoli di coda su un match che vede il Napoli uscire comunque a testa alta, conscio di aver offerto una prestazione positiva. Primo ko della gestione Mazzari dopo 13 gare senza l’onta della sconfitta. Ma domenica è di nuovo campionato.

TOP


Campagnaro 6: Finché rimane in campo tiene agevolmente a bada Del Piero e Diego. Conferma, anche con compagni di reparto differenti, una notevole tranquillità e sicurezza. Purtroppo contro il Palermo non ci sarà.

FLOP


Contini 4: Si fa ammonire per le proteste sul gol di Diego, poi si macchia di un gesto vergognoso andando a colpire volontariamente la testa di Del Peiro coi tacchetti. Trova comunque il modo di farsi espellere affossando Diego in area. Non a caso ha perso posizioni nelle gerarchie di Mazzarri.

Cigarini 5: Partita lenta e compassata da parte dell’ex atalantino. Dovrebbe essere il giocatore in grado di dettare i tempi della manovra, ma non va mai passaggi elementari, lasciandosi pure rubare spesso il possesso della palla.

Iezzo 5: Sbaglia subito con un’uscita che non trova il pallone, poi si fa impallinare da Diego con un tiro tutt’altro che irresistibile. L’inevitabile scotto che si paga con un portiere che non gioca un match da tanto tempo.

JUVENTUS-NAPOLI 3-0
JUVENTUS (4-3-1-2): Manninger; Caceres (38' s.t. Zebina), Legrottaglie, Chiellini, Grosso (1' s.t. Grygera); Salihamidzic, Felipe Melo, De Ceglie; Diego; Del Piero (40' s.t. Immobile), Amauri. (Chimenti, Cannavaro, Giandonato, Rossi). All.. Ferrara.
NAPOLI (3-4-3): Iezzo; Campagnaro (31' s.t. Quagliarella), Rinaudo, Contini; Zuniga, Gargano, Cigarini, Dossena (15' s.t. Hamsik); Hoffer (20' s.t. Maggio), Denis, Datolo. (Gianello, Aronica, Cannavaro, Pazienza). All. Mazzarri.

MARCATORI: Diego al 24' p.t.; Del Piero al 32' e su rigore al 37' s.t.

ARBITRO: Romeo.
NOTE: Espulso: Contini. Ammoniti: De Ceglie, Cigarini, Salihamidzic.
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