A unidici anni dall'ultimo evento il Ferrari Club Napoli riapre i battenti. Era il 2006 quando organizzò un'iniziativa da guinness dei primati, una monoposto a grandezza naturale interamente fatta di cioccolato. Era l'esatta riproduzione della vettura che avrebbe partecipato al Campionato Mondiale, varata dalla madrina Aida Yespica.

Fu l'ultimo fuoco dell'associazione partenopea, che di li a poco chiuse dopo 11 anni di attività. Ma oggi gli appassionati possono sorridere. Da settemre riprenderanno le attività del club di cui Eddie Irvine, ai tempi in cui era seconda guida del Cavallino, era ospite frequente

Lugi Liberti, presidente storico del club, ha ripreso in mano le redini del movimento il cui nuovo nome è Scuderia Ferrari Club Napoli. Due le sedi operative sul territorio partenopeo. Quella storica in via Piedigrotta e quella ludica, situata presso il Likeat Bar di via Lufrano, al confine tra Ponticelli e il Comune di Volla.

Già aperta la campagna tesseramenti, mentre sono stati fissati anche i primi appuntamenti. A settembre, i primi 20 soci andranno in visita al circuito di Monza, in occasione del Gran Premio d'Italia.