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Prima sconfitta stagionale per l’Acquachiara

I partenopei cedono 13-8 nel derby contro la Rari Nantes Salerno

Nel derby disputato ieri a Sant Maria Capua Vetere, incontro valevole per la terza giornata del girone d’andata del girone Sud del campionato di serie A2, la Carpisa Yamamay Acquachiara cede il passo al cospetto della Campolongo Rari Nantes Salerno che s’impone per 13-8. I ragazzi di Mauro Occhiello non escono però assolutamente ridimensionati dal confronto e per quasi tre tempi tengono testa alla formazione che nel parere degli esperti del settore è unanimemente considerata la favorita per il salto in serie A1. A penalizzare in maniera significativa i partenopei la prematura uscita dall’acqua di Tozzi per un colpo ricevuto dopo pochi minuti, il gran numero di falli a proprio carico nel momento cruciale della sfida e la deficitaria percentuale di conversione messa a referto nel fondamentale dell’uomo in più.

Risolutivo per le sorti della contesa il devastante break di 7-0 operato dagli ospiti, bravi a stringere le maglie in difesa grazie all’ingresso in partita a pieno titolo di Santini e al netto miglioramento della percentuale di trasformazione in superiorità numerica, a partire dalla metà del terzo periodo quando lo score vedeva avanti 8-6 per i partenopei. Top scorer di giornata e trascinatore ospite Michele Luongo, grande ex della sfida, che mette a referto quattro gol.  Gianluca Leo,ds acquachiarino così commenta la prova della squadra: “Volevo fare i complimenti alla squadra e  al tecnico perché per oltre due tempi e mezzo si sono sbattuti con onore al cospetto della squadra che io definisco la quindicesima della serie A1 maschile, una vera e propria corazzata creata e costruita per stare in quel campionato. Io penso che il risultato sia bugiardo perché per oltre due tempi e mezzo siamo stati anche avanti nel punteggio, abbiamo avuto il doppio vantaggio poi c'è stato l'episodio del controfallo sull'8-6 che ci ha un po' spezzato le gambe però credo che comunque se tu concedi per venti volte la possibilità ad una compagine di quel livello di giocare in superiorità numerica il Salerno non sbaglia.

Al di là della questione delle superiorità, del fatto che noi eravamo carichi di falli, della prematura uscita dall’acqua del nostro capitano. il sette di Citro ha avuto la meglio però ciò non toglie che l'Acquachiara ha offerto una grandissima prestazione con una squadra composta da sette - otto giocatori provenienti dall’Under 20  e addirittura due dal dall’ Under 17 in rosa. Sicuramente non era questa la partita da vincere però i ragazzi hanno dimostrato che possono giocare alla pari con chiunque Nonostante sia una squadra con una media di età bassissimo, totalmente nuova, che ancora cerca l’amalgama che presto troverà ma sta già facendo bene e secondo me ha realizzato una piccola impresa nel tener testa per due tempi e mezzo anche tre a una corazzata come quella del Salerno”.

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