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Il Posillipo regola il Quinto e brinda alla qualificazione alla final six

I partenopei s’impongono 13-8. Manzi e Massimo Di Martire trascinatori con quattro reti a testa

Manca ormai solo la certezza della matematica per sancire l'ingresso nella final six scudetto del Circolo Nautico Posillipo che, a quattro turni dal termine della regular season può vantare un margine di ben nove lunghezze sul trio che occupa in coabitazione la sesta posizione.

Il netto successo ottenuto a Siracusa nello scontro diretto disputato prima della lunga sosta osservata per lasciare spazio agli impegni della nazionale di Campagna ha altresì ipotecato la conquista della quarta posizione, piazzamento che, a livello di quarti di finale, permette di evitare l'incrocio dal pronostico chiuso con la Banco Bpm Sport Management.

Nell'incontro valevole per la ventitreesima giornata di campionato i rossoverdi, quarti con trentasette punti, ricevono a Casoria il Genova Quinto. Il 13-8 grazie al quale i rossoverdi superano la coriacea formazione ligure, arrivata in Campania decisa a dare il tutto per tutto per riuscire ad incamerare un risultato positivo, sancisce il primo obiettivo stagionale, quello dell’ingresso tra le migliori sei della competizione.

I padroni di casa partono forte e approcciano il match nel modo migliore come dimostra il 4-1 di parziale al termine dei primi otto minuti, score impreziosito dalla prodezza di giornata timbrata da capitan Saccoia che, a cinque secondi dalla sirena, spedisce la palla in porta da distanza siderale. Il sette allenato da Luccianti non intende recitare il ruolo del semplice sparring partner e a metà del secondo periodo riesce a riportarsi sul 5-4 riaprendo di fatto la contesa ma a questo punto entra in scena uno dei protagonisti di giornata, Edoardo Manzi, che nel giro di un minuto e mezzo arma il suo micidiale sinistro e buca la porta difesa da Pellegrini in tre occasioni per sancire l’8-4 che manda le squadre all’intervallo lungo. Al rientro in acqua i ritmi calano leggermente e il sette in calottina opera un nuovo tentativo di avvicinamento operando un break di 2-0 che vale il meno due ma tocca ancora una volta al titolare della calottina numero undici rispedire al mittente i tentativi liguri siglando la sua quarta prodezza personale a cinque secondi dal suono dell’ultima sirena prima che la terza rete di Massimo Di Martire, top scorer di giornata insieme al compagno con quattro realizzazioni, chiuda di fatto la contesa.

Più che positiva la prova offerta dai ragazzi del circolo di Mergellina in attacco ad eccezione della deficitaria percentuale registrata con l’uomo in più a disposizione, fondamentale sul quale l’allenatore dovrà insistere per elevare ulteriormente il rendimento della squadra in vista del decisivo appuntamento di Trieste a fine maggio mentre la difesa continua a confermarsi come l’indiscusso punto di forza della compagine posillipina che ha subito un solo gol con l’uomo in meno e respinto al mittente dodici delle tredici opportunità avversarie.

Roberto Brancaccio ha così commentato la prova dei suoi ragazzi: “È stata una buona prova, tranne per il terzo tempo concesso agli avversari; dopodiché siamo stati bravi a controllare il gioco e a riallungare alla fine, da lì in avanti siamo infine stati bravi a mantenere il risultato e a vincere. Bravi tutti come sempre, con un merito speciale per il capitano Paride Saccoia che ha giocato quattro tempi impeccabili”.

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