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Mercoledì, 24 Aprile 2024
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Paolo Cannavaro scoppia in lacrime al triplice fischio: era l'ultima partita della sua carriera

Commossi i saluti dei suoi compagni di squadra al Sassuolo e dell'allenatore Iachini: “Grande professionista e grande persona”. Andrà in Cina a fare il vice del fratello Fabio

La carriera di Paolo Cannavaro si è conclusa oggi tra le lacrime, all'Olimpico di Roma, dove il suo Sassuolo è riuscito a strappare un meritato pareggio contro i giallorossi di Di Francesco. L'ex capitano del Napoli non è riuscito a trattenere le lacrime al termine dei 90 minuti.

Paolo è atteso in Cina, dove farà da secondo a suo fratello Fabio che allena il Guangzhou Evergrande. Una nuova luminosa fase della sua carriera nel mondo del calcio, che però saluta il campo visibilmente commosso.

La squadra lo ha salutato con la stessa commozione. Politano gli ha dedicato la vittoria, Missiroli saluta “un amico e un calciatore esemplare”. “Lascia un grande vuoto – spiega il centrocampista a fine partita – perché è stato un esempio: è arrivato a Sassuolo dal Napoli con grande umiltà, ci ha dato dei consigli. A noi mancherà tanto sicuramente”.

Beppe lachini, allenatore del Sassuolo, ha avuto parole importanti per il partenopeo: “Ho avuto la fortuna di allenare Cannavaro, anche se lo conoscevo già prima. Dispiace che ha preso questa decisione, ma sono felice che il suo addio sia arrivato nel giorno di una grande prestazione della squadra. Lo porteranno tutti nel cuore, oltre ad un ottimo professionista è una grande persona”.

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