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Mototerapia: due ruote che girano, tanti cuori che battono

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di NapoliToday

La prima edizione della Mototerapia è stata una grande festa all'insegna della passione e solidarietà. Una settantina di equipaggi si sono radunati a Piazza Municipio, nel cuore di Napoli, per raggiungere poi la sede dell'associazione Asterix. Durante il tragitto, i centauri accompagnati dalle moto della Polizia Municipale hanno catturato gli sguardi e la curiosità dei cittadini presenti sul tragitto. Nel quartiere San Giovanni a Teduccio la colorita carovana di due ruote è stata ammirata e coccolata a suon di applausi. Grazie alla collaborazione tra i moto club e le associazioni dell'arco vesuviano, su tutti lo 081 Garage, I Vesuviani, Naples South West, I Fire Brothers, Moto&Moto, Twins, Scotland, Stabia, Sidecarnapoli, i bimbi curati dall'associazione di Via Atripaldi hanno avuto in dono una marea di amore e giocattoli. Nella veste di Babbo Natale o di Biker, i motociclisti che hanno risposto all'appello lanciato dalla delegazione partenopea della Fmi, hanno manifestato il loro affetto nel modo più bello, ossia con il cuore: "E' stato - spiega Alfredo Di Costanzo, delegato Fmi a Napoli - un evento dove il cuore di chi ha la passione per le due ruote ha incontrato il cuore di chi rappresenta il nostro futuro. Ho voluto fortemente questa festa perché se ci tate caso, quando un bimbo incontra con lo sguardo una moto rimane quasi sempre affascinato da questo strano oggetto. I suoi occhi diventano carichi di stupore e curiosità, mentre un sorriso ricopre il suo dolce viso. Abbiamo pensato perché non portare questo stupore direttamente nella sede di un'associazione sensibile alle difficile problematiche che purtroppo alcuni di loro sono costretti a vivere? Abbiamo così portato una valanga di giocattoli, con l'intento di regalare un sorriso che di sicuro non supererà i loro disagi. Di certo, però, capiranno che non sono e non saranno soli nel loro difficile cammino. Un bimbo, a mio parere, dovrebbe vivere i suoi anni in modo sereno, in un clima d'amore, circondato da gioia e affetto. Tutti siamo stati bimbi; tutti i bimbi un domani saranno noi. Non dimentichiamolo mai. Ringrazio di cuore le motocicliste ed i motociclisti che si sono aggregati. Un grazie va anche a Francesco Vernetti, Francesco Borrelli e Peppe Irrera; il primo, rappresentante della istituzione cittadina, ha fatto un vero e proprio miracolo, senza il quale non avremmo potuto vivere queste ore. Gli altri due, gentilissimi nel diffondere con i loro preziosi comunicati quanto avvenuto. Ringrazio il Consigliere Federale Fmi Antonino Schisano, la cui presenza evidenzia che la federazione ha a cuore le sorti dei napoletani che vanno in moto. Ringrazio i rappresentanti delle istituzioni locali presenti e il corpo della Polizia Municipale. Infine ringrazio il Vescovo di Napoli, Don Salvatore Angerami, il quale ha mandato la sua benedizione a quanti hanno preso parte alla festa".

Foto di Peppe Irrera

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