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Alciato e i "Demoni" del calcio: "Storie che possono servire da esempio"

Il noto giornalista di Sky Sport ha presentato alla Feltrinelli di Napoli il suo ultimo lavoro letterario. Presente anche Carlo Ancelotti, autore della prefazione

Alla Feltrinelli di Napoli in piazza dei Martiri è stato presentato "Demoni", l'ultimo lavoro letterario del noto giornalista di Sky Sport Alessandro Alciato. Nel libro sono raccontate le storie di 13 personaggi del mondo del calcio, che hanno dovuto superare momenti bui della loro vita lontano dal terreno di gioco.

Tra i protagonisti di "Demoni" ci sono, tra gli altri, Mario Balotelli, che ha dovuto lottare contro la piaga del razzismo, Gigi Buffon, che ha sconfitto una forte depressione, Antonio Cassano, che ha dovuto fare i conti con gravi problemi cardiaci che hanno messo a rischio la sua carriera, e due napoletani come Fabio Pisacane e Fabio Quagliarella, che hanno dovuto affrontare e superare rispettivamente la sindrome di Guillain-Barrè e la vicenda stalking.

"Tutti noi dobbiamo combattere contro dei demoni, ma se resti da solo rischi di uscirne sconfitto. Sono tanti i personaggi del mondo del calcio che li hanno combattuti e sconfitti. Queste 13 storie possono servire da esempio", ha affermato Alciato nel corso della presentazione.

All'incontro, moderato dal giornalista Marco Nosotti, era presente anche il tecnico del Napoli Carlo Ancelotti, autore della prefazione di "Demoni": "Si tratta di un libro interessante perchè a volte le luci della ribalta nascondono i problemi che hanno queste persone, che molto spesso sono ragazzi giovani. Tanti calciatori nello spogliatoio sono molto diversi da ciò che appaiono all'esterno. È il caso di Ibrahimovic, ad esempio".

Carlo Ancelotti alla Feltrinelli (Foto Alessandra De Cristofaro/NapoliToday)

L'ex tecnico del Milan ha parlato anche di una delle storie raccontate nel libro e vissuta da lui in prima persona in rossonero, quella di Kaladze e del fratello prima rapito e poi ucciso: "Kakhaber è stato un professionista perfetto, nonostante fosse tormentato da una vicenda oltremodo drammatica".

Presente anche uno dei 13 protagonisti di "Demoni", l'ex presidente del Torino Attilio Romero, che da giovanissimo neo-pantetato investì il suo idolo, il giocatore granata Gigi Meroni, che morì nell'incidente: "E' un episodio che mi ha lasciato tracce molto pesanti, ma sono riuscito col tempo a superarlo", ha raccontato l'ex dirigente del club piemontese.

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