Il primo giorno del Napoli Basket: obiettivo conquistare il pubblico
Via i veli dalla neonata società partenopea, che riporta la pallacanestro in città dopo il fallimento di un anno fa. Il progetto del patron Papalia poggia su coach Marcelletti, ma servono altri rinforzi per evitare di vivere una stagione ricca di incognite
Maurizio Varriale
01 settembre 2009 09:02
Come un primo giorno di scuola. Parte dal PalaBarbuto la nuova avventura del basket a Napoli. La truppa di coach Franco Marcelletti, di bianco vestita, comincia a conoscersi.
I primi vagiti della NSB sono all’insegna dell’ottimismo, quello del patron Gaetano Papalia e dello stesso tecnico Marcelletti che, al cospetto delle fisiologiche difficoltà di una società nata appena un mese fa, hanno avuto il coraggio e la testardaggine rispettivamente di lanciare e di raccogliere una sfida affascinante ma assai complicata.
Le casse non floridissime del sodalizio napoletano, ancora in attesa dell'accordo con il main sponsor che porterà nuova liquidità, hanno finora fortemente condizionato la ristrutturazione del roster, che non brilla certo per qualità e che punterà molto su carattere e grinta per sopperire alle carenze strutturali.
«Abbiamo fatto delle scelte ben precise nella costruzione della squadra – dice Marcelletti - preferendo evitare i giocolieri ed ingaggiando invece elementi di sostanza, temperamento ed esperienza». Gente come il veterano Bonera, Spippoli e Gigena avranno perciò anche l'onere di fare da collante tra giocatori che hanno appena iniziato a conoscersi e che ben poco sanno del modo di intendere la pallacanestro in Italia: «Toccherà a noi - dicono in coro – far ambientare nel più breve tempo possibile gli stranieri. Un compito che verrà agevolato se il nostro cammino sarà accompagnato dalla fiducia dell'ambiente».
Ed è questo un altro grande interrogativo: come risponderà il pubblico? Quale è quanto sarà il riscontro è l'affetto per una realtà trasferitasi in fretta e furia da Rieti all'ombra del Vesuvio? Per avvicinare il tifo alla squadra il presidente Gaetano Papalia ha ovviamente optato per la politica dei prezzi popolari. Un abbonamento costerà appena 60 euro (4 euro a match) per le fasce meno abbienti. Ma per lanciare definitivamente la campagna abbonamenti c'è ancora da attendere l’intesa con lo sponsor.
A poco più di un mese dall'avvio del campionato i vertici societari sono impegnati anche nell'improba missione di far annullare la penalizzazione di 4 punti in classifica, affibbiata per le pregresse irregolarità amministrative della società reatina: «Sono estremamente fiducioso – afferma Papalia - che la federazione accetterà la nostra tesi difensiva», trasformando la penalizzazione in una semplice sanzione pecuniaria. Sarebbe un primo piccolo-grande passo per un club alla disperata ricerca di normalità.
Il roster della NSB Napoli
Davide Bonora
Dragisa Drobnjak
Mario Gigena
Kimmo Kalevi Muurinen
Terrence Ronnestad Oglesby
Zygimantas Sestokas
Matteo Spippoli
Lance Collin Allred
Kevin Michael Kruger
James Richard Reynolds
Pierluigi Aprea
Leonardo Conte
Nicola D'Angelo
Giuliano Di Girolamo
Luca Domenicane
Ivan Morbillo
Gaetano Spera
Gianluigi Tredici
All: Franco Marcelletti
I primi vagiti della NSB sono all’insegna dell’ottimismo, quello del patron Gaetano Papalia e dello stesso tecnico Marcelletti che, al cospetto delle fisiologiche difficoltà di una società nata appena un mese fa, hanno avuto il coraggio e la testardaggine rispettivamente di lanciare e di raccogliere una sfida affascinante ma assai complicata.
Le casse non floridissime del sodalizio napoletano, ancora in attesa dell'accordo con il main sponsor che porterà nuova liquidità, hanno finora fortemente condizionato la ristrutturazione del roster, che non brilla certo per qualità e che punterà molto su carattere e grinta per sopperire alle carenze strutturali.
«Abbiamo fatto delle scelte ben precise nella costruzione della squadra – dice Marcelletti - preferendo evitare i giocolieri ed ingaggiando invece elementi di sostanza, temperamento ed esperienza». Gente come il veterano Bonera, Spippoli e Gigena avranno perciò anche l'onere di fare da collante tra giocatori che hanno appena iniziato a conoscersi e che ben poco sanno del modo di intendere la pallacanestro in Italia: «Toccherà a noi - dicono in coro – far ambientare nel più breve tempo possibile gli stranieri. Un compito che verrà agevolato se il nostro cammino sarà accompagnato dalla fiducia dell'ambiente».
Ed è questo un altro grande interrogativo: come risponderà il pubblico? Quale è quanto sarà il riscontro è l'affetto per una realtà trasferitasi in fretta e furia da Rieti all'ombra del Vesuvio? Per avvicinare il tifo alla squadra il presidente Gaetano Papalia ha ovviamente optato per la politica dei prezzi popolari. Un abbonamento costerà appena 60 euro (4 euro a match) per le fasce meno abbienti. Ma per lanciare definitivamente la campagna abbonamenti c'è ancora da attendere l’intesa con lo sponsor.
A poco più di un mese dall'avvio del campionato i vertici societari sono impegnati anche nell'improba missione di far annullare la penalizzazione di 4 punti in classifica, affibbiata per le pregresse irregolarità amministrative della società reatina: «Sono estremamente fiducioso – afferma Papalia - che la federazione accetterà la nostra tesi difensiva», trasformando la penalizzazione in una semplice sanzione pecuniaria. Sarebbe un primo piccolo-grande passo per un club alla disperata ricerca di normalità.
Il roster della NSB Napoli
Davide Bonora
Dragisa Drobnjak
Mario Gigena
Kimmo Kalevi Muurinen
Terrence Ronnestad Oglesby
Zygimantas Sestokas
Matteo Spippoli
Lance Collin Allred
Kevin Michael Kruger
James Richard Reynolds
Pierluigi Aprea
Leonardo Conte
Nicola D'Angelo
Giuliano Di Girolamo
Luca Domenicane
Ivan Morbillo
Gaetano Spera
Gianluigi Tredici
All: Franco Marcelletti
Maurizio Varriale
01 settembre 2009 09:02
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