L'universo Bikers in Campania è in continuo fermento e sono sempre più gli appuntamenti organizzati dai moto club affiliati alla Fmi. In soli tre anni il Mc Naples South West ha saputo ritagliarsi uno spazio interessante, divenendo tra i più attivi e presenti quando si tratta di indirizzare le ruote verso le mete più disparate. Domenica 21 dicembre anche i suoi soci saranno presenti alla prima "Mototerapia" organizzata dalla delegazione partenopea della Fmi: "Eravamo - spiega il Presidente Nello De Luca - un gruppo di amici uniti dalla forte passione per le moto. Così tra un'uscita e l'altra abbiamo deciso nel 2011 di fondare un club da affiliare alla Fmi. La parola Bikers condensa la filosofia della fratellanza; rispetto e attenzione verso le persone e il territorio. Cavalco una Harley-Davidson e con lei conta solo muoversi, alla scoperta di nuove emozioni. La libertà che regala la guida di una moto è per me un piacere irrinunciabile. Abbiamo deciso di partecipare all'evento di beneficenza organizzato dall'amico Alfredo Di Costanzo, che è il nostro delegato provinciale. Faremo anche noi la nostra parte per regalare un sorriso a quei bimbi che purtroppo sono vittime di disagi". Tra i fondatori del moto club c'è Ivano Iuliano: "Come associazione - racconta - abbiamo raggiunto l'obiettivo di aver creato una vera e propria famiglia. Da noi si condividono gioie e dolori; cerchiamo sempre d'essere vicini a chi, per una qualsiasi causa, vive situazioni poco piacevoli. Il nostro sguardo al futuro è volto all'accrescimento delle relazioni con gli altri moto club". Rigorosamente in Harley-Davidson è Santolo Esposito: "Nel 2011 - dice il socio- mi sono lasciato coinvolgere dal progetto di creare un moto club. Viaggiare è il modo più rilassante di vivere il mondo. Conta poco la destinazione; importante è l'arrivarci". Roberto Cavallaro è l'effervescente segretario: "Il 21 dicembre - sottolinea - parteciperemo con le nostre moto e la nostra passione per offrire ai bimbi dell'associazione Asterix dei momenti di allegria e spensieratezza". L'amore e la passione uniscono Antonella Conversano e Ivano Iuliano: "Nel 2001 - dice - ho scoperto il piacere della moto grazie a quello che oggi è il mio compagno di vita, Ivano. Durante le lunghe uscite in sella, adoro ascoltare musica e godere le meraviglie di ciò che fa da cornice agli itinerari. Mi diletto, poi, a fotografare i paesaggi. Curiamo molto gli aspetti legati alla sicurezza, che mai dovrebbe mancare nelle manifestazioni dove le moto sono le protagoniste". Anche per Mafalda Cervone la moto è una scoperta frutto dell'amore: "Da - fa notare - sei anni condivido questa grande passione con il mio futuro marito. Con lui ho scoperto l'incantevole Italia; mi piace, in particolare, osservare le mille sfaccettature del mondo che è solo possibile scorgere quando si è in moto".