Pallanuoto, show della Canottieri Napoli all'esordio casalingo: battuta Ortigia 10-5

ll Circolo Canottieri Napoli non poteva, nella migliore delle ipotesi, augurarsi un simile esordio in campionato. Nell'incontro disputato a Casoria, campo di casa per quest'anno a causa dell'indisponibilità della Scandone indisponibile per i lavori in vista delle Universiadi, e valevole per la seconda giornata del girone d'andata, i partenopei giocano una partita per larghi tratti sontuosa superando 10-5 il Circolo Canottieri Ortigia, certamente accreditato dei favori del pronostico nelle previsioni della vigilia.

Tutto il collettivo giallorosso si esprime su livelli altissimi ed ognuno dei giocatori iscritti a referto, quando viene chiamato in acqua, apporta il suo significativo contributo alla casa. Ritmo alto, intensità agonistica e la predisposizione al sacrificio reciproco caratterizzano una prova che in difesa concede poco o nulla al centro grazie ai sistematici raddoppi e alle tempestive uscite ai due metri di Vassallo, autore tra l'altro di alcuni buoni interventi. L'uomo in meno viene gestito in maniera esemplare costringendo i siciliani a mettere a referto un deficitario uno su dieci.

Dopo un primo quarto terminato in perfetta parità il sodalizio napoletano migliora la gestione della manovra offensiva, ottimizza le opzioni in fase conclusiva e opera il decisivo break di 3-0 nei secondi otto minuti. Se lo scorso anno la gestione della superiorità numerica costituiva un problema cronico il sei su dieci registrato ieri insieme alla glaciale freddezza dalla linea dei cinque metri nelle tre occasioni sanzionate dalla coppia arbitrale lasciano ben sperare.

L'età media molto bassa di un gruppo rinnovato nella metà dei suoi effettivi, lascia intravedere diversi margini di miglioramento a patto che la continuità e la voglia di arrivare in alto siano le basi del percorso che attende questo ragazzi. Doveroso elogiare un tecnico dello spessore di Paolo Zizza, esemplare stratega di una performance magistrale, che per l'ennesima occasione dimostra la sua bravura nel plasmare una squadra lavorando con i giovani.

In un quadro collettivo eccellente l'ottima prova dei tre stranieri (Tanaskovic, autore di una doppietta, Vukicevic e Tkac) elementi di buon qualità e funzionali al sistema, premia il lavoro sul mercato dello staff dirigenziale del circolo del Molosiglio. Iniziano ormai a sprecarsi gli aggettivi per Eduardo Campopiano, capocannoniere dello scorso torneo. Il mancino continua a crescere nell'interpretazione del ruolo, mette a referto una cinquina che trascina i suoi alla conquista di un successo strameritato e lo conferma come attaccante di assoluto valore.