Pugni e spintoni all'intervallo, scattano le maxi squalifiche

La rete di Candellone su rigore in apertura di match, la risposta alla mezz'ora di Tumminello per i padroni di casa. Una delle gare più attese dell'ultimo weekend di Serie C si è conclusa con un pareggio tra il Crotone e la Juve Stabia capolista. Allo stadio Scida però non sono mancate le polemiche, con proteste animate sulle due panchine e in campo, oltre a momenti di tensione. Nel consueto appuntamento settimanale, il Giudice Sportivo ha inflitto squalifiche pesanti ad alcuni tesserati delle due squadre.

Il direttore generale rossoblù Raffaele Vrenna è stato inibito fino al 12 giugno 2024 "per avere, al 47° minuto del primo tempo, tenuto un comportamento non corretto in quanto, dopo l'annullamento di un gol, accedeva sul terreno di gioco pur non essendo iscritto in distinta" e "per avere, al termine del primo tempo, fatto accesso nella zona antistante gli spogliatoi, pur non essendo iscritto in distinta e per aver aggredito, colpendolo con un pugno al volto, l'allenatore dei portieri avversario, Sig. Petrazzuolo Amedeo". La situazione è rientrata nella normalità grazie all'intervento degli steward e degli agenti della Digos. È stato inibito a svolgere ogni attività in seno alla Figc anche il presidente Giovanni Vrenna fino al 19 dicembre 2023 "per avere, al 47° minuto del primo tempo, tenuto un comportamento non corretto in quanto, dopo l'annullamento di un gol, accedeva sul terreno di gioco, pur non essendo iscritto in distinta, e interloquiva con l'arbitro". Squalifica per due turni per il tecnico Lamberto Zauli "per avere tenuto condotta violenta nei confronti di Petrazzuolo, in quanto lo spingeva di spalle determinando, con tale condotta, un parapiglia tra i tesserati delle squadre avversarie e la reazione del Petrazzuolo".

Il preparatore dei portieri della Juve Stabia, Amedeo Petrazzuolo, invece è stato inibito fino al 12 aprile 2024 "per avere, al termine del primo tempo, durante il rientro delle squadre negli spogliatoi, tenuto una condotta violenta nei confronti del tesserato avversario Sig. Zizza Antonio in quanto, dopo essere stato colpito con pugno al volto dal Sig. Vrenna Raffaele, reagiva colpendo con un pugno al volto il Sig. Zizza Antonio". Petrazzuolo, con un post social, ha precisato: "Rientro negli spogliatoi con tutta tranquillità parlando di Thiam con Branduani, improvvisamente l'allenatore avversario, che sapevo essere una brava persona, ma evidentemente voleva per forza i 3 punti, inizia a spintonarmi e minacciarmi (infatti ha preso 2 giornate di squalifica). Dopo l'allenatore iniziano gli steward con spintoni, schiaffi e calci nei miei confronti. Mi accorgo di essere rimasto solo della mia squadra, inizio a difendermi, ma è un po' difficile contro 15-20 persone. Mi svincolo per andarmene, cerco di girarmi e mi trovo dietro 2 persone, uno mi graffia il viso e l'altro mi tira un pugno. Ora sfido chiunque a non cercare almeno di difendersi. Aggredito da persone che non esistevano nemmeno in distinta, attaccato vilmente anche alle spalle. E, nonostante ciò, squalifiche date per aggressione nei miei confronti. Morale della favola, per me 4 mesi di squalifica".