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Sabato, 27 Aprile 2024
Calcio

Napoli, Calzona si presenta: "Ora si resetta tutto. Ai calciatori ho detto che non abbiamo più scusanti"

Il nuovo tecnico azzurro ha parlato in conferenza stampa alla vigilia del big match di Champions contro il Barcellona: "Non firmo per il pari. Noi giocheremo sempre per vincere. Questa è la mia mentalità"

"Si resetta tutto, si inizia un nuovo cammino. Ho trovato una squadra molto disponibile. Siamo andati subito in campo, per ripartire. Noi non abbiamo tempo. Dobbiamo accelerare il processo di apprendimento. Ai calciatori ho detto che non abbiamo più scusanti, che dobbiamo migliorare la nostra situazione. Il Barcellona è una squadra forte, ma noi non abbiamo paura, siamo il Napoli. Questa è una squadra forte, lo ha dimostrato lo scorso anno e a tratti anche quest’anno. Mi aspetto una partita dura, ma noi partiamo per vincere la partita, come faremo per tutte le altre. La mia mentalità è questa. Non firmo per il pari. Noi siamo il Napoli e giochiamo sempre per vincere. Spero che i calciatori credano nelle mie idee, in quello che gli ho spiegato e in quello che ho chiesto, ovvero di essere squadra, in tutte e due le fasi. Sarei contento se i ragazzi facessero questo. Se non riuscirò a dare un’identità a questa squadra, vorrà dire che ho fallito. Ai ragazzi ho detto di pensare a divertirsi, ad avere la testa libera e non pensare alla pressione del risultato. Io credo fortemente in questa squadra e credo che sia in grado di vincere tante partite. Lo dobbiamo volere. Il pubblico di Napoli è speciale, ma è compito nostro renderli orgogliosi con prestazioni e risultati. Sono contento, quando sono arrivato in tangenziale mi è salita l’adrenalina. Il debutto sarà contro un avversario molto forte, ma anche noi lo siamo. Bisogna riacquisire convinzione". Così Francesco Calzona si è presentato in conferenza stampa allo stadio Maradona alla vigilia dell'attesissimo match di Champions League contro il Barcellona.

Osimhen e Traorè

"Osimhen si è allenato a pieno ritmo e sarà valutato domani mattina, come il resto della squadra. Traorè? Su di lui conto, come sugli altri. Gli allenamenti mi indicheranno chi scegliere. Non so se lo utilizzerò dall’inizio o a partita in corso. Sappiamo che è stato fermo per tanto tempo".

Sarri, Spalletti e il modulo

"Ho lavorato con tre grandi allenatori come Sarri, Di Francesco e Spalletti, che sono stati molto importanti per i concetti che mi hanno trasmesso. Poi è chiaro che ci metterò del mio. A me piace il 4-3-3, ma non mi lego ai moduli. La squadra è stata costruita in un determinato modo. Per me è stata una fortuna poter apprendere da due allenatori come Sarri e Spalletti, diversi tra loro, ma di grande personalità entrambi".

Le richieste di De Laurentiis

"Ho parlato con la società soltanto domenica. In passato non mi ha mai contattato nessuno. Il presidente mi ha chiesto di credere nei nostri obiettivi, di andare avanti in Champions e di provare a conquistare un posto nella prossima Champions. Non mi ha messo pressione di alcun genere. E’ stato molto tranquillo".

Hamsik

"Volevo fortemente che venisse. Lui, però, gestisce una academy abbastanza importante in Slovacchia e in così poco tempo non è riuscito ad organizzarsi. Però mai dire mai. Lui collabora con me nella nazionale slovacca ed è davvero molto bravo".

Di Lorenzo: "Quando si cambia allenatore per la terza volta, vuol dire che c'è qualcosa che non va"

In conferenza stampa, insieme a Francesco Calzona, ha parlato anche il capitano azzurro Giovanni Di Lorenzo: "Quando si cambia allenatore per la terza volta vuol dire che c’è qualcosa che non va. La squadra è cosciente di questo e deve lavorare per uscire da questa situazione. Siamo tutti responsabili. Sicuramente il fatto che il mister conosce tanti giocatori, può accelerare il processo di conoscenza. E’ entrato nello spogliatoio con grande entusiasmo e ce lo ha trasmesso subito, sin dal primo allenamento. Dobbiamo uscire da questo momento tutti insieme. Forse ultimamente avevamo perso un po’ quell’entusiasmo che ci ha contraddistinto l’anno scorso. Dobbiamo tornare ad essere spensierati sin da questa partita. Serve avere la mente libera. I tifosi è giusto che non siano contenti dell’andamento. I primi siamo noi. Però ci tengo a dire che la squadra è sempre scesa in campo dando tutto. Loro ci sono sempre vicino, ci spingono. Speriamo di regalare loro domani una notte bella. Ci tengo a ringraziare mister Mazzarri. Ci siamo sentiti. Ci dispiace molto e quando si cambia un allenatore è una sconfitta per tutti. Abbiamo reagito da professionisti e già da oggi la squadra si è messa subito a disposizione di mister Calzona per apprendere i primi concetti che ci ha trasmesso in allenamento". 

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