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Buonanni, un napoletano prova la transoceanica in solitario

Ci sarà anche un napoletano alla conquista della Mini Transat La Boulangere 2019, la traversat dell'oceano in solitaria a bordo di imbarcazioni di 6,5 metri.

Si tratta di Marco Buonanni, 36 anni, marinaio. Marco ha origini ecuadoriane, ma è stato adottato da una famiglia napoletana. La sua impresa è stata sostenuta dalla Lega Navale Napoli. La gara rappresenta un'impresa sportiva tra le più difficili ma anche tra le più affascinanti. Si corre ogni due anni e la sua durata mette a dura prova la mente e il corpo degli skipper. "Parliamo di almeno 4mila miglia di navigazione in due sessioni da 15 giorni l'una. Significa stare in mare un mese abbondante" siega Buonanni. 

Durante la traversata non ci sarà possibilità di collegamenti con la terra ferma e la vita dello skipper partenopeo si dovrà tenere tutta nei 6,5 metri della mini-imbarcazione, spazio per lo più occupato da vele e albero. La traversata partirà dal Mediterraneo per raggiungere un'isola caraibica. Per poter arrivare alla griglia di partenza bisogna qualificarsi ovvero accumulare almeno 1500 miglia, nelle diverse regate che ogni anno si fanno sia in Mediterraneo che in nord della Francia sulla propria barca in doppio o da solo, ed effettuare un navigazione di almeno 1000 miglia continuative da solo lungo un percorso deciso dalla classe.

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