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Beffa atroce per la Martos: Morandais la punisce all’ultimo secondo

Napoli, con Best a disposizione, recupera 16 punti a Varese, ma deve arrendersi al tiro da centrocampo dell’ex partenopeo. Decima sconfitta consecutiva per gli uomini di Pasquini, sempre ultimissimi in classifica

Finisce con il PalaBarbuto che inveisce contro i tre arbitri, scortati negli spogliatoio dal servizio della security. Napoli-Varese vive il suo apice in un ultimo minuto di rara bellezza, con la gara che cambia padrone in continuazione e che viene decisa da un tiro da centrocampo di Morandais, proprio l’ex partenopeo applaudito al suo ingresso in campo.

Se una risposta doveva arrivare da parte della Martos, allora questa c’è stata. Merito indubbiamente di Travis Best, il play finalmente tesserato e che ha aiutato a dare lucidità ad un gruppo che non ne aveva mai avuta, ma soprattutto di una squadra che ha cominciato a giocare da tale. Se la sconfitta subita sul fil di sirena e nella maniera più cocente possibile sia solo l’ennesima delusione di questa stagione o un primo piccolo passo da cui partite lo dirà solo la prossima gara contro una Teramo in grande spolvero.

Parte lanciatissima Varese, mentre per Napoli sembra non essere cambiato nulla. I lombardi tirano con ottime percentuali da tre, con Thomas, autore di 12 punti in 10’, che viaggia con medie da Nba. Dall’altro lato del campo Jones non ne mette una e il +16 di Varese al 13’ assomiglia tanto a un de profundis anticipato per i padroni di casa. Arriva però la riscossa a firma di Gabini. L’italo-argentino totalmente indemoniato segna 12 punti di fila a cui si aggiungono i 4 di un positivissimo Muurinen che consentono a Napoli di riacciuffare il 38-38 in appena 3’ grazie al parziale di 16-0. Gli azzurri però non riescono a mettere il naso davanti e così Varese chiude il secondo quarto sul 46-40. Al rientro però Gabini continua a martellare il canestro baincorosso con un gioco da 4 punti (tripla più fallo) che rimette subito Napoli in gara. Varese non molla e si riporta sul +6, ma questa volta sono Tsaldaris e Jones a ricucire lo strappo e lanciare l’allungo partenopeo. L’americano di Napoli mette tre triple di fila e gli azzurri volano sul 75-66. A 5’ dal termine gli uomini di Pasquini conducono di 5, ma perdono Traylor e Gabini per falli. Sale allora in cattedra Morandais che con una serie impressionante di giocate rimette Varese in corsa. L’ex napoletano segna il +4 per i lombardi a 9 secondi dalla fine del match. Pasquini chiama time-out per chiamare lo schema che porta subito alla tripla di Tsaldaris (79-78 per Varese a 6” dalla fine).

Fallo immediato e Childress dalla lunetta fa 2/2 per l’81-78 lombardo. Mancano 5” e Tsaldaris si fa tutto il campo per andare a concludere da tre: canestro e fallo! Ma gli arbitri inspiegabilmente decretano da due il tiro del greco, che comunque mette il tiro libero per l’81-81 ad 1” dalla sirena. Proteste dagli spalti contro i direttori di gara, ma quando tutti pensano oramai ai supplementari Morandais riceve palla dalla rimessa e si alza da centrocampo segnando il canestro della vittoria. Solo rabbia per Napoli.

MARTOS-CIMBERIO 81-84
(18-29; 40-46; 69-62; 81-84)

Martos Napoli: Muurinen 15, Aprea ne, Spippoli ne, Best 2, Bonora, Apuzzo ne, Domenicone ne, Tsaldaris 20, Jones 13, Gabini 24, Traylor 7. All. Pasquini

Cimberio Varese: Morandais 16, Antonelli ne, Mian ne, Galanda 6, Thomas 14, Zahariev ne, Martinoni 6, Cotani 11, Tusek 11, Reynolds 8, Childress 12, Gergati. All. Pillastrini
 
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