rotate-mobile
Sport

Martos senz’anima, per Milano è una passeggiata

Un altro match da dimenticare per Napoli che perde di 29 al PalaLido. Azzurri quasi mai in gara e con il morale sotto i tacchi. Travis Best, disponibile da domenica prossima, l’unica ancora di salvataggio

Più giù di così sembra difficile poter andare. Rimediare l’ennesima scoppola in campionato (la nona consecutiva) con un divario così ampio dimostra quanto la Martos sia stata inghiottita in un vortice da cui sarà quasi impossibile uscire. La gara del PalaLido dura appena 15’, giusto il tempo che i milanesi prendano le misure ai partenopei ed incomincino a crivellare il povero canestro degli ospiti.

Gli azzurri ancora privi di Best, stoppato dalle lungaggini burocratiche e dai continui problemi economici del club napoletano, e reduci dalla serrata contro la proprietà, rea di non corrispondere in maniera puntuale gli stipendi, sono stati nuovamente protagonisti di una delle più brutte pagine della storia del basket a Napoli.

Il -29 è un divario che sta addirittura stretto ai milanesi, che oramai padroni del match decidono di non affondare il colpo, preferendo risparmiare energie preziose per l’impegno infrasettimanale di Eurolega e per il prossimo appuntamento di LegaA contro l’Air Avellino. Di Napoli nemmeno l’ombra. Damon Jones non pervenuto, Traylor massacrato dalla velocità di Mason Rocca (grande ex dell’incontro) scappato ripetutamente via nei contropiedi meneghini, e Skele a mezzo servizio fanno da contorno ad una situazione complicatissima. Il solo Gabini, autore di 15 punti nei primi dieci minuti di gioco, non basta a dare la smossa ai suoi, che pure si erano ritrovati ad appena una lunghezza dai padroni di casa a termine del primo quarto (22-21). Napoli avrebbe anche la palla del possibile vantaggio ad inizio della seconda frazione, ma il tentativo di rimettere in discussione la gara resta soltanto sulla carta. Milano di lì in poi, complice un Bulleri abile sia in fase di regia che di realizzazione e con un Petravicius recuperato dal punto di vista fisico, lancia l’allungo decisivo, non voltandosi più indietro e portando a casa il match senza alcun problema.

Amaro il commento di coach Pasquini: "Abbiamo giocato una brutta partita, senza energia. Ci siamo squagliati alla prima difficoltà nel secondo quarto subendo l'energia e la pressione a tutto campo di Milano e vanificando così tutto quanto di buono fatto nel primo. Ora dobbiamo concentrarci sulla gara contro Varese, la più importante della stagione. L'inserimento di Best ha alzato il livello degli allenamenti e ci darà più profondità e rotazioni. Dopo quattro gare senza play, con Best possiamo cambiare il ritmo".


AJ Milano-Martos Napoli 94-63

AJ MILANO: Acker, Mancinelli 15, Hall 7, Maciulis 16, Mordente 4, Finley 8, Bulleri 10, Rocca 7, Petravicius 17, Beard, Viggiano 9. All. Bucchi.

MARTOS NAPOLI: Muurinen 5, Aprea, Skele 4, Spippoli 2, Domenicone, Ciavarroni, Bonora 5, Tsaldaris 13, Jones 9, Gabini 20, Traylor 6. All. Pasquini.
Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Martos senz’anima, per Milano è una passeggiata

NapoliToday è in caricamento