Maximall Pompeii: 200.000 mq di attività turistico-commerciali per 1.500 posti di lavoro
Realizzato dal Gruppo Irgen dei fratelli Negri, sorgerà a Torre Annunziata, a pochi km dagli Scavi di Pompei, dal Santuario Mariano e dal Vesuvio
I fratelli Paolo e Corrado Negri volevano iniziare qualcosa che un domani altri imprenditori avrebbero potuto continuare, volevano dare vita a un sogno ed è proprio quello che hanno fatto con il progetto di hub turistico-commerciale Maximall Pompeii.
Circa 24 mesi di lavori, oltre 170 mln di euro di investimento privato, 1.500 posti di lavoro come occupazione diretta, la messa a dimora di 1.000 alberi e il recupero funzionale - rigorosamente secondo i principi dell’architettura sostenibile - di un’area di 200mila mq, sono i numeri del sogno dei fratelli Negri che sta prendendo vita alle falde del Vesuvio, nell’area ex Italtubi della città di Torre Annunziata, con l’obiettivo di contribuire alla riqualificazione di un territorio con un immenso patrimonio storico-culturale e ricco di bellezze naturali e paesaggistiche, intercettando e conquistando il consistente flusso di visitatori, attualmente mordi-e-fuggi, che per Torre Annunziata passa ma non si ferma per dirigersi direttamente verso la costiera sorrentina, il sito archeologico di Pompei o al Santuario mariano.
L'hub turistico-commerciale, la cui apertura è prevista a fine 2021, sarà tra i più grandi in assoluto: ospiterà su due livelli 200 dei più importanti brand nazionali ed internazionali, un hotel 4 stelle gestito dal Gruppo Marriott Bonvoy con oltre 135 camere; un auditorium di 1.100 posti su circa 3.000 mq che ingloba un cinema con 8 sale, un teatro e una sala conferenze; 30 ristoranti distribuiti su 3.000 mq con la partecipazione di noti chef stellati nella formula "bistrot" per garantire la massima accessibilità delle proposte gastronomiche; una piazza-anfiteatro esterna per eventi di 6.500 mq che ogni giorno offirirà lo spettacolo mozzafiato di una fontana danzante con un getto di oltre 25 metri di altezza; una seconda piazza multimediale interna di 800 mq; un parcheggio di 5.000 posti auto e 30 bus turistici. Inoltre, in una logica di riqualificazione dell’area in chiave ecosostenibile, Maximall Pompeii offre un parco verde attrezzato e aperto al pubblico di 50.000 mq e un’inedita copertura di 6.000 mq, sulla quale è possibile fare jogging e godersi momenti di relax, ammirando l’incantevole veduta del Golfo di Napoli.
Il progetto è stato presentato alla stampa in un incontro a Villa Guarracino, a Torre Annunziata, da Paolo Negri, Ceo di IrgenRE, il gruppo immobiliare che sta realizzando il Maximall Pompeii, il sindaco di Torre Annunziata Vincenzo Ascione; il ceo di Design International lo studio di architettura che ha realizzato il progetto Davide Padoa; il direttore della Svimez Luca Bianchi che ha indicato il Maximall Pompeii come esempio di industria culturale in senso ampio - intesa come industria costruita attorno al patrimonio culturale - capace di fare del patrimonio culturale un volano di sviluppo, tanti rappresentanti delle istituzioni, tra cui i sindaci dei vari comuni vesuviani, e dell'imprenditoria.
“Una promessa divenuta realtà, che avrà un risvolto positivo sul tessuto sociale e occupazionale di un’area vastissima - ha detto Paolo Negri - Anche la scelta del sito non è stata casuale ma supportata dallo studio commissionato a CACI, società di fama internazionale specializzata nelle valutazioni di fattibilità, che riconosce all’intervento Maximall Pompeii la possibilità di realizzare numeri entusiasmanti, ovvero circa 12 milioni di visitatori e oltre 350 milioni di fatturato già dal primo anno".