"Se questa è una stazione. Incubo per fare il biglietto": l'appello di un lettore
Spett.le Redazione, in data 10/12/2018 mi sono presentato alla stazione della Circumvesuviana "Bivio Botteghelle" presente nel quartiere Ponticelli (NA). All'arrivo si presentava con molti pendolari ai quali chiedevo informazioni su come poter acquistare ed obliterare il titolo di viaggio. Mi veniva risposto che in quella stazione la biglietteria è assente da molto tempo, infatti, vediamo dalla foto che è abbandonata a se stessa, e che l'obliteratrice è presente all'interno coperta dalle scritte. Mi è venuto da pensare che tutte le persone Vi transitano senza il titolo di viaggio. I treni che attraversano tale stazione; per Acerra, San Giorgio a Cremano e Baiano se presentano guasti in corsa o saltano corse non sono collegati nemmeno con megafoni per avvisare dei disguidi, ma intanto i pendolari attendono solo e pensosi. Non potendo acquistare il biglietto per salire a bordo della vesuviana in stazione, anche se dovesse essere normale poterlo fare in stazione, ho validato un titolo valido per autobus ANM proprio perché sono una persona civile che mostra interesse verso i mezzi di trasporto nella città partenopea. Arrivato a P.zza Garibaldi, la fermata di destinazione un controllore mi chiede il biglietto e mi fa notare che non era valido per la corsa e per il mezzo sul quale ho viaggiato... Subito ho scaldato le mie corde vocali mostrando tanto di foto, ma dopo un breve litigio verbale mi hanno aperto il tornello per farmi procedere la passeggiata verso le linee metropolitane all'interno della stazione di Napoli Garibaldi. Nel 2018 chiedo al Presidente dell'Eav e agli organi competenti: E' POSSIBILE VIAGGIARE IN QUESTO MODO? Io non credo!!! E' uno scempio arrivare nelle stazioni e vedere tali cose. Attendo una risposta dagli interessati. Cordiali saluti. Domenico