SCIOPERO SIRTI NAPOLI
I lavoratori della Sirti, società specializzata in impiantistica telefonica ad alta tecnologia, hanno proclamato lo stato di agitazione, con manifestazioni e scioperi a oltranza, in seguito alla decisione della dirigenza di trasferire tout-court circa 40 lavoratori presso la sede di Cagliari. "Non siamo d'accordo con questa decisione perché l'azienda non ha pianificato nel modo corretto la gestione del personale da trasferire e del lavoro da svolgere", dichiarano i portavoce della RSU sostenuti dai lavoratori. Dal 25 maggio è in corso uno sciopero che coinvolge tutti i lavoratori della sede di Casandrino: "Ci chiedono di lavorare alla posa della fibra ottica a Cagliari quando qui in Campania la mole di lavoro è enorme, senza tener conto che entro pochi giorni inizieremo a lavorare anche su questa tecnologia. Pensiamo che si tratti di una scelta poco ponderata e poco lungimirante da parte dei vertici aziendali. Una volta che saremo andati a Cagliari, quanto tempo resteremo? Chi prenderà in gestione il nostro lavoro qui in Campania? Siamo stanchi di vedere la nostra professione svilita da subappaltatori che, pur di far cassa velocemente, non si curano di retribuire adeguatamente la manodopera e non forniscono le dovute precauzioni di sicurezza sull'ambiente di lavoro". Accuse pesanti che non sembrano essere placate dalla dirigenza. Al momento i lavoratori hanno ricevuto solo una comunicazione di un rientro per le ferie estive e la successiva trasferta, senza però essere a conoscenza di una data precisa per il rientro definitivo. Ultimamente la RSU ha incontrato la dirigenza aziendale per presentare le proprie perplessità e proporre una soluzione soddisfacente per entrambe le parti. Sfortunatamente i vertici hanno rifiutato il confronto proseguendo su una strada incomprensibile che ha portato all'agitazione e alla creazione di un clima ostile e negativo. La RSU auspica che l'azienda venga a miti consigli, ascoltando le ragioni dei lavoratori e cercando di eliminare i disagi provocati dalla decisione di trasferire 40 persone in un'altra regione italiana. Casandrino, 29 maggio 2017
La replica dell'azienda:
In merito al pezzo intitolato ”Sciopero Sirti Napoli ”pubblicato in data 28 Maggio sul portale “NAPOLITODAY”, l’Azienda richiede delle rettifiche puntuali come segue:
L’Azienda ha inviato in trasferta temporanea presso la sede di Cagliari, 19 lavoratori della sede di Casandrino per far fronte all’esigenza di uno dei maggiori clienti di completare la realizzazione di almeno 10.000 impianti in fibra ottica nel periodo dal 1° giugno 2017 al 31 dicembre 2017.
La concorrenzialità del mercato in cui opera la Scrivente è tale per cui in mancanza di una concreta capacità di rispondere alle richieste dei clienti, questi ultimi si rivolgono ai nostri concorrenti diretti, con conseguente perdita generalmente irreparabile di quote di mercato.
Proprio al fine di far fronte alla crescente richiesta di mercato di installazione di reti in fibra ottica, nei mesi scorsi la Scrivente ha avviato un programma di formazione professionale su tutto il territorio nazionale destinato a consentire - a ben n. 92 dei nostri dipendenti - di acquisire le necessarie competenze tecniche per la installazione delle reti in fibra ottica.
La trasferta a Cagliari per la durata di 4 mesi costituisce occasione per i dipendenti interessati per completare il percorso formativo avviato, consentendo loro di acquisire la necessaria esperienza sul campo per le reti in fibra ottica, anche in vista dell’attività di cablaggio che verrà avviata in molte altre città italiane.
In particolare, le 19 risorse di Casandrino, saranno impiegate nella stesura della rete in fibra ottica nella città di Napoli, già a partire dagli ultimi mesi del 2017
Ciascun dipendente è stato informato formalmente della durata della trasferta e delle motivazioni della stessa.
Il personale impiegato nell’attività tradizionale, (reti in rame), in Campania, al netto delle 19 risorse inviate in trasferta, è di circa 150 dipendenti. I carichi di lavoro presenti sul territorio di Napoli e le modalità attraverso cui la scrivente li fronteggia sono stati opportunamente considerati, ma non assumono rilievo alcuno rispetto alle esigenze alla base della trasferta ordinata
L’Azienda ha sempre sostenuto nei confronti delle Organizzazioni Sindacali che la questione ‘’ trasferte’’ interessa tutto il personale sul territorio nazionale e pertanto potrà essere oggetto di confronto esclusivamente all’interno del Coordinamento Nazionale R.S.U.
Pertanto l’Azienda conferma la sua disponibilità a trattare l’argomento a livello di Coordinamento Nazionale R.S.U. , in una sessione dedicata da fissare tra le parti al più presto.