Anche a Santo Stefano il mercato dei rifiuti
Non chiude il mercato dei rifiuti nei vicoli alle spalle del Corso Garibaldi, nei pressi di Porta Nolana, a Napoli. Neppure nei giorni di festa. Neppure a Santo Stefano. E così, anche il giorno dopo Natale è andato in scena il triste spettacolo della solita esposizione di scarpe, vestiti, borse, vecchi telefonini, giocattoli e via dicendo su lenzuola luride a fare da bancarelle.
L’arrivo dei vigili urbani è ormai un rituale, come il mercatino. La pattuglia si posiziona nei pressi dei primi ambulanti, e la presenza delle divise è sufficiente per far allontanare, con calma e senza le precipitose fughe del passato, il grosso degli abusivi. Alcuni, come al solito, sono più sfrontati e non ne vogliono sapere di andare via, e i metodi della Polizia Municipale devono per forza di cose diventare più spicci per convincerli a raccogliere la mercanzia e ad abbandonare la strada.
E’ il solito rituale. Serve a poco, perché gli ambulanti, per lo più extracomunitari e rom, restano nei pressi e riposizionano le proprie “bancarelle” appena i vigili vanno via.
Non c’è festività che tenga: nessuno, per ora, riesce a eliminare un problema che si sta sempre più radicando nella zona.