Impossibilità a differenziare per i residenti di San Giacomo dei Capri
Nel periodo di marzo aprile è stata attuata in tutta napoli la sensibilizzazione alla differenziazione dei rifiuti , sono stati sostituiti i cassonetti e le campane e distribuiti i mini cestini per l'organico , tutto questo ha contribuito sicuramente ad un incentivo della collettività a differenziare la spazzatura ma come purtroppo accade spesso non ha tenuto conto delle problematiche dei cittadini .
In uno dei quartieri più densamente popalati quello di rione alto l'operazione di distribuzione delle campane per la raccolta differenziata ha avuto uno stop , sono solo pochi i punti di raccolta e dislocati in modo da impedirne l'utilizzo a chiunque non possa fare salite molto ripide a piedi o camminare per diverse centinaia di metri .
Il caso più eclatante è stato quello all'uscita dal civico 125 di via san giacomo dei capri, l'intero civico è posto alla base di due salite ripide alla cui estremità sono posti i contenitore per la differenziata ,prima di marzo i rifiuti differenziabili venivano lasciati in una zona adibita nelle giornate prestabilite ( a terra e senza campane ) e venivano poi raccolti dagli operatori dell'asia , successivamente le campane sono state posizionate a metà in uno slargo già precedentemente delimitato da paletti ed è stata interrotta la raccolta nella precedente zona , questo ha permesso a tutti di usufruirne e a riprova della loro efficacia si notava l' assenza di rifiuti nei bidoni dell'indifferenziato a favore delle campane spesso piene . Dopo neppure un mese l'asia ha smesso di raccogliere da quelle campane e successivamente le ha levate. Numerose sono state le proteste fatte dalle utenze che a nulla sono servite , ad oggi le campane ancora non sono state ripristinate e le utenze , formate soprattutto da persone anziane residenti da decenni in zona, riversano la totalità dei rifiuti differenziabili e non all'interno dei bidoncini dell'indifferenziabile non riuscendo ad arrivare alle campane .
La differenziazione è un dovere civico ma bisogna consentire a tutti di potervi aderire , eliminando le barriere e facilitando le operazioni di smaltimento del rifiuto differenziabile.