Napoli affollata: si rischia un nuovo stop
Vincenzo De Luca in un primo momento aveva "alleggerito" il lockdown dei napoletani dando il consenso a un attività motoria prevista solo alla prima ora dell'alba oppure alla prima ora del tramonto, ma purtroppo per molti napoletani il lascia passare del governatore Vincenzo De Luca è stato preso come una fuga dalle proprie abitazioni. Nei giorni scorsi il lungo mare di Via Caracciolo è stato preso da assalto da improvvisi e nascituri podisti tutti pazzi improvvisamente per lo jogging, ma non solo, tanti papà e mamme con figli a seguito e una maggioranza di persone senza neppure le mascherine e le dovute misure di distanziamento sociale, che in questo momento dovrebbe essere una delle vie di uscita del covid-19. Non è stata solo una giornata podistica o di runner, ma già dal weekend del 25 aprile (festa della liberazione) in molte strade di Napoli si è visto una maggioranza di persone, molti casi di assembramento e addirittura in alcuni casi pattuglie della polizia in vane dinanzi a questo scempio. Si, perchè di scempio si tratta, conosco il popolo di Napoli, popolo caloroso e affettuoso, ma facendo cosi si rischia un altro lungo lockdown. Tutti non piace godere la propria libertà , le passeggiate sul lungomare, ma cosi facendo , è assolutamente distruttivo per chi la quarantena l'abbia rispettata e per il rispetto dei molti lavoratori che sono costretti a stare a casa, penso ai tanti lavoratori in nero, che in questo due mesi sono chiuse nelle proprie abitazioni senza percepire un aiuto dallo stato. Dunque, spero e auspico che lo sceriffo Vincenzo de Luca sia diligente come lo è stato agli inizi e fin ora. Non vorrei che la sua iniziale leggerezza possa essere interpretata dai napoletani come un lascia passare per una vita normale. Di covid si muore e certo non è una situazione che tutti aspettavamo. Per il bene di tutti restiamo a casa, non bisogna cadere nella superficialità, nella strafottenza ...adda passà a nuttata.