Napoletani ed extracomunitari: tutti uniti per tifare Napoli a Piazza Garibaldi e dintorni
Napoletani ed extracomunitari uniti dal tifo per la squadra di Benitez. E' successo ieri, durante la partita con il Milan, in maniera più eclatante del solito. A centinaia si sono ritrovati in sale scommesse, pizzerie e paninoteche della zona di Porta Capuana, Piazza Garibaldi e dintorni. Tutti assieme. Una marea di lingue, tante nazioni d'origine, ma una sola bandiera, quella azzurra, a sventolare.
Il pubblico delle grandi occasioni è in una sala scommesse nella zona di Porta Capuana: ci sono tantissime persone dentro e ancor di più fuori. Marocco, Ghana, Algeria, Cina, Tunisia: i Paesi rappresentati sono davvero tanti. Neppure il tempo di organizzarsi, anche se i posti sono rigorosamente in piedi, come allo stadio, e c'è il primo boato, al gol di Britos. Il proprietario offre a tutti i presenti delle graffe appena sfornate e viene letteralmente preso d'assalto, al punto da dover organizzarne subito un altro tuffo in padella. Più avanti, tra un kebab e l'altro, dalle parti di via Firenze, si gioisce alla magia di Higuain. Poca la gente in giro: la città è ferma davanti ai monitor. Per le prostitute e i travestiti della zona della Stazione Centrale il colpo è duro: nessuno ha voglia di trasgressione, e al limite se ne parla dopo la partita.
Quando Reina para il rigore di Balotelli è come se il Napoli avesse segnato un altro gol, tanta è l'esultanza: napoletani ed extracomunitari gioiscono assieme, e si abbracciano per lo scampato pericolo. In via Carbonara, vicino al vecchio Tribunale, i ragazzini sembrano impazziti di gioia, e quando Balotelli segna il gol "alla Insigne" che sembra riaprire la partita, in zona cala un silenzio irreale, fino all'esplosione di gioia al fischio finale dell'arbitro. Napoletani e stranieri si abbracciano. Il colore della pelle non conta: alla fine, son tutti azzurri di gioia.