Il matrimonio baratto di Maddalena: quando la crisi diventa solidarietà
E' stato il primo evento del genere a Napoli, ma forse in assoluto. Tutto inizia con la creazione del gruppo su Facebook SOS AMICI...aiutamoci tra noi, ideato da Sergio Colella e da sua moglie Rosanna.
La storia prosegue velocemente, con una donna tappezziera che offre il suo lavoro in cambio di servizi per il suo matrimonio: dal catering, al vestito da sposa, dalla location alle decorazioni, dalle bomboniere alle foto. Maddalena Montano, la sposa-baratto, così soprannominata per l'evento che si è creato intorno al suo matrimonio, riesce ad organizzare, grazie ad una sorta di "wedding planner" solidale, Susanna Montesano, che si è prodigata gratuitamente e che ha anche officiato la cerimonia, un evento all'altezza dei migliori matrimoni.
E così la tappezziera Maddalena ha offerto di ricoprire divani, poltrone, cuscini o di cucire e montare tende e tendaggi in cambio della location (lo splendido Palazzo Venezia, di Gennaro Buccino, situato a due passi da Santa Chiara), di due gustosissimi buffet (uno per l'aperitivo, l'altro per il ricevimento vero e proprio), di vini e bevande, dell'abito, delle bomboniere (anche qui due baratti, invece di uno solo) e delle decorazioni tutte intagliate a mano con frutta e verdura.
Tantissime le adesioni al matrimonio-baratto, alcune anche gratuite, senza richiedere nessun servizio in cambio; tantissime le donne, che hanno creato, cucinato, offerto; ma anche gli uomini sono stati numerosi e hanno svolto il ruolo di allestitori, decoratori, autisti. Anche l'attore Alan De Luca era tra gli invitati e ha apprezzato l'iniziativa.
Il risultato? Un evento mediatico che ha richiamato l'attenzione non solo dei social network, ma anche di giornali e TV locali. E in rete già si parla del prossimo evento-baratto da creare e arricchire, come solo i napoletani sanno fare.