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Quali sono i migliori panifici del napoletano

Il Gambero Rosso pubblica una nuova guida dedicata a "Pane e Panettieri d'Italia": solo 350 panifici entrano in classifica sugli oltre 20mila censiti in tutto il Paese

Un tempo bene primario, simbolo di legami e tradizioni famigliari, oggi ciascuno di noi per il pane spende meno che per il caffè: da circa 1 kg di pane consumato pro capite al giorno del secolo scorso, infatti, si è passati a meno di 100 grammi.

Eppure il pane, soprattutto a Sud e in particolare a Napoli, resta un alimento che non può mancare sulla tavola, anche quella delle diete,in una o più delle innumerevoli varianti che la moda e il gusto di volta in volta impongono o suggeriscono.

A stilare la classifica dei migliori forni d'Italia ci ha pensato il Gambero Rosso con la sua nuova guida "Pane&Panettieri d’Italia" non senza sorprese. Innanzitutto degli oltre ventimila panifici d'Italia il Gambero Rosso ne inserisce in elenco solo poco più di 350, in base ad una valutazione che sceglie come parametri innanzitutto il prodotto finito in termini di aspetto, composizione, risultato finale, caratteristiche di sapore e capacità di durata e conservazione. Un pane il punteggio minimo e tre pani quello massimo che in Campania si aggiudicano solo due panifici. Eccoli:

Malafronte a Gragnano, alla quarta generazione di panificatori, con una storia iniziata nel lontano 1907 

La Francesina Boulangerie a Portici

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