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Giovedì, 18 Aprile 2024
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Il desiderio potenzia l'olfatto: i risultati di una ricerca Usa partita dai bevitori abituali di caffè

Il naso dei bevitori abituali di caffè ne riconosce l'odore più facilmente e più velocemente, anche se in piccole quantità o diluito con sostanze chimiche. La ricerca, americana, apre nuove strade per il trattamento delle dipendenze

I ‘caffeinomani’ rintracciano 'a naso' anche piccole quantità di caffè e sono più veloci a riconoscerne l'aroma rispetto ai non bevitori.  A rivelarlo è una ricerca dell'University of Portsmouth pubblicata su 'Experimental and Clinical Psychopharmacology' che dimostra, per la prima volta, che chi ha una 'dipendenza da caffè' è più sensibile al suo aroma: in pratica, più i bevitori abituali desiderano il caffè, migliore diventa la loro capacità di rintracciarlo "a naso".  

I risultati della ricerca suggeriscono l'esistenza di una particolare sensibilità olfattiva legata al desiderio che, spiegano i ricercatori, potrebbe aprire la strada a potenziali nuove terapie per il trattamento delle dipendenze da sostanze con un odore peculiare, come ad esempio il tabacco

Il desiderio di caffè potenzia l'olfatto

"Abbiamo scoperto che più alto è il consumo di caffeina, più velocemente una persona distingue l'odore del caffè” spiega Lorenzo Stafford, del Dipartimento di Psicologia dell'Università di Portsmouth aggiungendo che  “chi consumava più caffeina era in grado di rilevare l'odore di una sostanza chimica fortemente diluita nel caffè a concentrazioni molto più basse, e questa capacità aumenta con il desiderio. Quindi più si desidera la caffeina, migliore è la sensibilità olfattiva per il caffè stesso".

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