Addio a Vittorio Cosentino, l'attore di strada che recitava Shakespeare a piazza San Domenico Maggiore
Forse il Coronavirus la causa della morte. La notizia si è diffusa attraverso i social. E' stato trovato senza vita sabato, nell'ex Caserma Rossani di Bari.
Era un giramondo Vittorio Cosentino, un attore di strada nel senso pieno e vero del termine. Calabrese di origine, studente fuorisede a Bari dove, come amava raccontare, "aveva fatto il '68", fondatore del collettivo Kismet, anima dei più importanti laboratori culturali della Puglia, negli ultimi anni era stato a Napoli, dove regalava Shakespeare - che amava in modo particolare - e Moliere ai passanti. Ormai era un'icona in Piazza San Domenico Maggiore dove in tanti, studenti, turisti e curiosi, si fermavano ad ascoltarlo.
Vittorio è stato trovato senza vita ieri, a Bari, nell'ex Caserma Rossani, struttura da tempo rifugio di senzatetto e attività sociali. A portarlo via, pare, sarebbe stato il Coronavirus.
Pino De Stasio, consigliere della Municipalità 2, su Facebook scrive: "Vittorio Cosentino era uno straordinario attore e artista di strada. Amava Napoli, anche se aveva trovato sicura residenza nell’ex caserma Rossani a Bari, accolto da ragazze e ragazzi splendidi. Lo si vedeva in piazza San Domenico Maggiore, a due passi dal mio bar, quanta emozione mi dava nell’ascoltare le sue “declamatorie Shakespiriane”.
"Ogni sera alle 17:00, in Piazza San Domenico Maggiore, Vittorio Cosentino è il Generale, è lady Macbeth, è le Norne ed il tempo di ciascuno. Un
piatto d’orchestra ed il suo fracasso", scrive di lui Antonio Liguori, fotografo di street che ha realizzato le foto che vi mostriamo