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Venerdì, 29 Marzo 2024

Caos Scuola, docenti senza assegnazione: "Abbiamo vinto il concorso, assumeteci"

Siamo alle solite. Con la fine di agosto torna il caos Scuola. Come ogni anno, anche la coda d'estate 2018 porta i consueti problemi di graduatorie per l'assegnazione dei docenti alle varie sedi scolastiche della regione. Stavolta, però, l'intoppo in cui è incappato l'Ufficio scolastico regionale diretto da Anna Maria Franzese sembra più grave degli altri anni.

Questa mattina, davanti all'ufficio di via Ponte della Maddalena è stato assediato da centinaia di docenti vincitori di concorsi. Questi "professori" si sarebbero aggiudicati il posto fisso, se non fosse che, a oggi, non conoscono ancora dove sarano assegnati. 

Secondo la legge, se l'assegnazione non avverrà entro il 31 agosto, se ne riparlerà il prossimo anno, con la condanna ad altri 12 mesi di precariato. Ciò vuol dire che queste persone sarebbero assunte ad agosto 2019? Qui, il punto interrogtivo è enorme. Al momento, tra diretti interessati, sindacati e dirigenti scolastici nessuno sa se l'assegnazione slietterebbe solo di un anno oppure se i posti in palio sarebbero messi nuovamente a concorso. In quest'ultimo caso, per gli attuali vincitori, docenti conoltre dieci anni di precariato, la beffa sarebbe enorme. 

Al termine dell'incontro con una delegazione di manifestanti, l'Ufficio scolastico regionale esclude categoricamente che le graduatorie potranno essere pubblicate entro la fine del mese, ma che verrà chiesta al Ministero una proroga al 30 settembre. Alla proroga, però, credono in pochi, vista l'esperienza degli anni precedenti.

Sulle responsabilità per questo ennesimo caos nel mondo della scuola, l'entourage della Franzone scarica ogni responsabilità sulle commissioni esamitrici, i cui membri sarebbero colpevoli di essere andati in ferie, senza occuparsi di redigere le graduatorie per le assegnazioni. Come se non bastasse, i ritardi dell'Ufficio campano si stanno ripercuotendo anche oltre i confini regionali. A causa di un complicato algoritmo, sarebbero almeno quattro le Regioni che attendono la Campania per poter assegnare una parte dei loro posti.

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