Maturità 2020, si parte: "Abbiamo paura dell'esame, non del Covid-19"
Le prime dichiarazioni dai giovani che diligentemente aspettano il proprio turno per il colloquio, nuova modalità di esame studiata per il post pandemia
Da oggi al via gli esami di Maturità 2020. Si tratta della prima sessione post pandemia, dunque con nuove modalità studiate dal Ministero dell'Istruzione. In particolare, gli esami saranno esclusivamente orali (divisi in diversi step), più lunghi del solito. Questo consentirà di avere solo cinque colloqui al massimo, ogni giorno, per commissione d'esame.
Si evitano dunque anche gli assembramenti. Sono pochi i ragazzi questa mattina all'esterno del liceo scientifico Giuseppe Mazzini (Vomero): "Abbiamo più paura dell'esame che del contagio", spiegano. Adeguatamente protetti anche i lavoratori scolastici, assistenti, professori e amministrativi. Anche all'esterno del liceo Jacopo Sannazaro (classico) pochissimi ragazzi in attesa del proprio turno.
Qualche giovane in più, invece, all'esterno del liceo classico Umberto di Chiaia. Qui anche alcuni genitori che sono arrivati per fare compagnia ai figli, e una madre con uno splendido bouquet attendeva l'uscita della propria progenie.
Gli auguri
"Un grande in bocca al lupo a tutte le ragazze e i ragazzi, soltanto in Campania sono oltre 66mila, che tra pochi minuti sosterranno l'esame di maturità". Lo scrive su Facebook il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca. "Sarà una maturità ridotta dopo un anno difficile per via dell'emergenza Covid-19. Affrontatela, nonostante tutto, con impegno e rigore, nella massima serenità. E' una tappa molto importante della vita e del vostro percorso formativo. Stiamo lavorando per garantire certezza e continuità didattica, senza assurde interruzioni, alla ripresa di settembre"
Come funzionano gli esami
Saranno colloqui, più lunghi del solito (si parla di circa 60 minuti per studente). La commissione d'esame sarà composta da sei docenti della scuola e un presidente esterno designato dal Ministero. Nei giorni scorsi è stata formalizzata l'estrazione della classe e della lettera dei cognomi di coloro che inizieranno per primi. Ci saranno al massimo cinque colloqui al giorno.
Il colloquio in step
Ogni maturando presenterà il proprio elaborato (quello concordato o assegnato dai docenti, già consegnato entro il 13 giugno). Seguirà una prova di analisi di un testo di letteratura italiana. In seguito il candidato parlerà della sua esperienza all'interno dei Pcto (Percorsi per Competenze Trasversali e l'Orientamento, ossia la vecchia alternanza scuola-lavoro) e infine risponderà ad alcune domande su Cittadinanza e Costituzione (probabilmente anche sull'esperienza personale durante il lockdown).
La valutazione
Cambia anche il metodo di giudizio. Rispetto al passato maggior peso sarà dato al percorso scolastico degli anni pregressi, che può valere fino a 60 crediti. Il colloquio potrà valere fino a 40 crediti.
Ogni studente potrà avere un accompagnatore e dovrà restare a due metri almeno dagli altri. I commissari avranno la mascherina, i maturandi potranno invece abbassarla durante il colloquio.