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Giovedì, 25 Aprile 2024
Scuola

Facebook arriva nelle scuole a Napoli: il progetto per la formazione di 100 studenti

Il progetto Vivere Digitale si propone proprio di colmare il divario tra le competenze che i giovani acquisiscono a scuola, o all'università, e le capacità richieste nel mondo del lavoro

Prosegue l'impegno di Facebook nella formazione sul digitale in Italia: Binario F, il progetto e lo spazio di formazione sulle competenze digitali lanciato lo scorso ottobre con l'obiettivo di formare oltre 97.000 persone in Italia nel 2019, si sposta negli istituti superiori italiani con il programma Vivere Digitale. Promosso da Facebook in collaborazione con Freeformers, Vivere Digitale si propone di sviluppare le competenze digitali e trasversali di 15.000 giovani in Italia nel corso dell'anno.

Nel mese di marzo, Vivere Digitale farà tappa al Liceo Scientifico "Renato Caccioppoli" di Napoli, per la formazione di circa 100 studenti. Obiettivo del programma è non solo quello di migliorare le competenze digitali, ma anche di promuovere l’apprendimento di nuove competenze per favorire il successo professionale e personale dei giovani che si affacciano al mondo del lavoro nell’era dell’economia digitale.

Il progetto Vivere Digitale si propone proprio di colmare il divario tra le competenze che i giovani acquisiscono a scuola, o all'università, e le capacità richieste nel mondo del lavoro, nell'ottica del “continuous learning”. 

Secondo quanto emerge dalla ricerca "Skills for a Digital Future Study 2018" di Freeformers, infatti, gli studenti italiani si sentano più sfiduciati rispetto al loro futuro lavorativo e alla preparazione fornita dal sistema scolastico. Secondo lo studio, risulta difficile per le aziende avere accesso a talenti che siano in grado di rispondere alle sfide di un mercato in costante cambiamento. 

Al fine di sviluppare al meglio le competenze necessarie nel mondo del lavoro, Vivere Digitale prevede 6 moduli interattivi, che permettono ai ragazzi di avvicinarsi ai temi del digitale non solo a livello teorico, ma anche cimentandosi nello sviluppo di prototipi di app e siti web, e di acquisire le soft skill necessarie per qualsiasi ambito lavorativo:

  • Modulo Innovazione: per conoscere le basi del design thinking, dell'approccio creativo al problem-solving e dell'importanza del lavoro di squadra;
  • Modulo Social Marketing: per apprendere i pilastri del marketing, quali obiettivo, audience, strategia, management e analisi;
  • Modulo Presenza sul Web: per imparare come realizzare un sito e apprendere come utilizzare al meglio il web a proprio vantaggio;
  • Modulo Cyber Security: per aumentare la consapevolezza della propria presenza online e conoscere gli strumenti necessari per prevenire i problemi di sicurezza sul web;
  • Modulo Intelligenza Artificiale: per affrontare il tema dell'applicazione dell’intelligenza artificiale, sfatando i miti ad essa legati;
  • Modulo Dati: per mostrare come i dati non siano solo numeri e fogli di calcolo ma piuttosto fattori da prendere in considerazione nelle proprie decisioni quotidiane.

"Siamo lieti di collaborare con Freeformers nel progetto Vivere Digitale, programma di respiro internazionale ma che vuole andare a colmare un'esigenza concreta del nostro Paese. In Italia, infatti, nonostante il mercato digitale mostri segnali di crescita e le aziende stiano portando avanti continui investimenti per adattarsi ai cambiamenti portati dalla digitalizzazione, non si nota ancora un’adeguata risposta nella formazione delle risorse – afferma Laura Bononcini, Responsabile Relazioni Istituzionali per il Sud Europa di Facebook - . È importante, invece, che i giovani acquisiscano non solo le competenze digitali, ma anche tutta una serie di competenze trasversali che permettano loro di affrontare al meglio l'ingresso nel mondo del lavoro e tutte le sue sfide future”.

"Far parte di questo progetto è per Freeformers una straordinaria opportunità per formare insieme a Facebook migliaia di giovani tramite l’eccellente rete di partner locali impegnati in questa iniziativa - spiega Ida D'Alessandro, Country Manager di Freeformers in Italia - . Il nostro obiettivo è fare in modo che l’insegnamento delle nuove competenze richieste dal mercato del lavoro entri a far parte integrante dell’ecosistema dell’istruzione in Italia. Portare i temi del digitale e dell’innovazione nelle scuole superiori e nelle università è il primo passo in questa direzione. Grazie all'eccezionale impegno di tutti i partner coinvolti nel progetto, in pochi mesi, abbiamo già formato oltre 4.500 persone in Italia e oltre 10.000 negli altri Paesi europei che prendono parte all’iniziativa".

Nell'ambito del progetto Vivere Digitale, Freeformers si avvale della collaborazione di tre partner - Fondazione Mondo Digitale, Wattajob e Gruppo Spaggiari Parma - per l’erogazione della formazione. I corsi sono completamente gratuiti e aperti alle classi quarte e quinte degli istituti superiori di tutto il territorio nazionale.

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