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Giovedì, 18 Aprile 2024
Scuola

Il 22% degli studenti napoletani abbandona prematuramente la scuola: l'allarme

Solo il 52% dei giovani campani arriva al diploma, contro una media nazionale del 60% e il 36% non lavora e non studia

In Campania, secondo il rapporto sul benessere equo e sostenibile 2018 (BES), curato da Istat, il 19% degli iscritti a scuola lascia prematuramente gli studi. Si va dal 22% di Napoli, al 18% di Caserta, al 15% di Salerno, fino a realtà come Avellino dove i giovani con solo la licenza media sono meno dell'8% del totale. 

Solo il 52% dei giovani campani arriva al diploma, contro una media nazionale del 60% e il 36% non lavora e non studia.

In tale contesto si inserisce il progetto "Caterina", sostenuto da "Con i Bambini", nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile, che mira a contrastare le marginalità sociali, prevenire la fuoriuscita precoce dal sistema formativo, promuovendo nell'arco di tre anni una serie di attività scolastiche e non, capaci di aiutare e rafforzare le abilità dei giovani studenti più fragili. 

Il progetto di Traparentesi Onlus impiegherà 600 mila euro per coinvolgere più di 170 minori in condizione di vulnerabilità socio-economica e relazionale, sia italiani che di origine straniera, dai 5 ai 14 anni, residenti nella II, III e IV Municipalità di Napoli e aiuterà anche gli adulti non scolarizzati a riprendere gli studi o a professionalizzarsi.

Il MANN, Museo Archeologico Nazionale di Napoli, ospiterà la presentazione del progetto "Caterina", mercoledì 6 febbraio, alle ore 12.00.

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