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Salute

Disostruzione vie aeree e rianimazione cardiopolmonare: "Nessun bambino morirà più strozzato"

Oggi solo il 5% della popolazione sa effettuare tali tecniche salvavita

Il Consiglio regionale della Campania approva all’unanimità la legge sulla diffusione delle tecniche salvavita e dei concetti di prevenzione primaria quali la disostruzione delle vie aeree e la rianimazione cardiopolmonare.

La proposta di legge, a iniziativa dei consiglieri Carmine Mocerino, Stefano Caldoro, Mario Casillo, Armando Cesaro, Raffaele Topo, Rosa D’Amelio e Carmela Fiola, prende le mosse dagli ultimi dati ISTAT secondo i quali ogni anno in Italia perdono la vita 50 bambini, circa un bambino a settimana, per soffocamento dovuto all’ingerimento di corpi estranei e dalla mancanza di persone preparate al primo intervento.

Questo perché – ha ricordato il relatore in aula Carmine Mocerino, “solo il 5% della popolazione è abilitato ad effettuare queste importanti manovre salvavita. Da qui la necessità di promuovere la conoscenza di manovre di disostruzione pediatriche e, per questo, promoviamo l’approvazione di quella che è una legge di civiltà”. L’unica annotazione alla proposta di legge è arrivata dal gruppo dei pentastellati. Valeria Ciarambino ha infatti ricordato che il suo gruppo aveva già presentato un emendamento in questo senso che era stato bocciato.

"Finalmente la Campania si dota di una legge che rende OBBLIGATORIA la conoscenza delle tecniche di disostruzione pediatrica. Nessun bambino perderà più la vita a scuola o in qualsiasi altro luogo pubblico, strozzato da un alimento, giocattolo o altro", afferma Domenico Buonanno, presidente dell'associazione Salvabimbi.

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