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Salute

Reflusso gastroesofageo, cosa mangiare e cosa evitare: i consigli

“Evidenze scientifiche hanno confermato che un’alimentazione squilibrata e uno stile di vita stressante rientrano tra i fattori responsabili del disturbo”. L’intervista alla dott.ssa Marianna Tommasone

Come si cura questa patologia? Che contributo può dare l’alimentazione?

“E’ necessario, prima di tutto, rilevare le cause responsabili del fenomeno. Sicuramente un’adeguata educazione alimentazione ed opportune modifiche dello stile di vita giocano un ruolo importante nel trattamento del reflusso. Tali interventi prevedono una riduzione del peso corporeo nei soggetti sovrappeso/obesi, di evitare determinati alimenti che potrebbero peggiorare l’acidità, di consumare pasti piccoli e frequenti, di masticare lentamente, di evitare di coricarsi subito dopo un pasto, di astenersi dal fumo, di non indossare abiti stretti a livello addominale e di sollevare la testata del letto. Se i sintomi permangono nonostante le correzioni alimentari e le modifiche dello stile di vita, allora è possibile ricorrere alla terapia farmacologica che prevede, in genere, l’assunzione di antiacidi, inibitori della pompa protonica, H2 antagonisti e procinetici”.

Quali sono i cibi sconsigliati in presenza di reflusso?

“Ci sono alcuni alimenti, cosiddetti acidi, che possono favorire un’esacerbazione dei sintomi in seguito alla loro assunzione. I cibi sconsigliati sono: le bevande a base di caffeina come caffè e tè, il cioccolato, la menta, gli agrumi, i pomodori, le bibite gassate, gli alcolici e i superalcolici, i cibi piccanti, le salse e le spezie (pepe, peperoncino, noce moscata). Soprattutto gli alimenti ricchi di grassi sono da evitare come: fritture, carni grasse e affumicate, formaggi stagionati e insaccati. Questi, infatti, permangono maggiormente nello stomaco, poiché richiedono più tempo per la digestione, provocando un rallentamento dello svuotamento gastrico ed una maggiore produzione di acido”.

Quali sono, invece, i cibi consigliati?

“In caso di malattia da reflusso, è necessario introdurre nella propria alimentazione alimenti facili da digerire e che comportano una minore produzione di succhi gastrici, come: cereali integrali, frutta povera di acido citrico e preferibilmente lontano dai pasti (mala, pera, banana), verdure fresche di stagione, latte e yogurt magri, formaggi freschi magri, carne bianca, uova non fritte e pesce magro. Inoltre, si consiglia di bere acqua lontano dai pasti, poiché diluisce i succhi gastrici rallentando la digestione”.

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