Monaldi, toccante ringraziamento dalla figlia di un paziente: "Avete restituito la speranza a mio padre"
La nostra lettrice racconta: "È stato operato presso l'ospedale, un intervento difficilissimo con alti rischi". "Abbiamo girato l'Italia, nessuno voleva dargli speranza"
Un ringraziamento sentito, di cuore. È quello che Giovanna, una lettrice di NapoliToday, fa attraverso il nostro giornale a "tutto il personale del Monaldi" che ha salvato suo padre.
Troppe le disavventure dei dipendenti della sanità pubblica - soprattutto negli ultimi tempi, tra aggressioni fisiche, verbali e pronto soccorso sfasciati - per non sottolineare invece un episodio positivo come questo, una vicenda in cui viene dato il giusto tributo a chi ogni giorno lavora a tutela della salute dei cittadini.
"Sono la figlia di un paziente dell'ospedale Monaldi di Napoli", scrive Giovanna. "Mio papà, oggi, è stato operato presso l'ospedale, un intervento difficilissimo con alti rischi. Abbiamo girato l'Italia, nessuno ha voluto dare speranza a un uomo che ha lavorato una vita e adesso voleva solo godere dell'amore delle due nipotine e della sua famiglia".
"La sua patologia - va avanti la nostra lettrice - è una malformazione congenita al cuore che ha compromesso tutti gli organi".
Alla fine, l'intervento è riuscito. "Grazie al professor Gaia e tutta la sua equipe - conclude Giovanna - che oggi hanno dato una seconda vita a mio papà", un uomo che è anche un marito, un nonno, e che ora potrà continuare a stare tra i suoi affetti.