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Salute

Mal di schiena, quali sono le cause e come si cura

“Per ridurre il rischio di contrarre questo disturbo è importante svolgere una costante attività fisica ed evitare di stare troppe ore al giorno seduti”. L’intervista al dott. Fabrizio D’Urso

Il mal di schiena è uno dei disturbi più diffusi sia negli uomini che nelle donne. L’80% della popolazione ne ha sofferto almeno una volta nella vita. Se non curato può riflettersi negativamente sull’intera struttura muscolo-scheletrica e portare serie ripercussioni sulla vita privata e lavorativa. Generalmente si presenta come un dolore sordo e continuo a livello della colonna lombare che può irradiarsi, talvolta, anche ai glutei. In alcuni casi è episodico (può durare qualche giorno o alcune settimane) e si risolve spontaneamente, in altre casi bisogna ricorrere all’intervento terapeutico. Ma quali possono essere le cause del mal di schiena? E come è possibile prevenirlo? NapoliToday lo ha chiesto al dott. Fabrizio D’Urso, fisioterapista esperto in Riabilitazione dei Disordini Muscolo-Scheletrici e del Movimento.

Dott. D' Urso, cosa caratterizza un mal di schiena? Esistono diversi tipi di dolore?

“Il mal di schiena, inteso come Lombalgia, è attualmente la principale causa di disabilità a lungo termine nel mondo e comporta la perdita di circa 4,1 milioni di giornate lavorative ogni anno. Secondo i dati epidemiologici 9 individui su 10 sperimentino almeno una volta nel corso della propria vita un episodio di mal di schiena. Una fetta di questi soggetti andranno incontro ad una cronicizzazione del problema con importanti ripercussioni sulla sfera economica, lavorativa e sociale. Il mal di schiena è caratterizzato da un dolore nella zona lombare che può, però, localizzarsi in varie aree della colonna: può essere infatti riferito come un dolore centrale, unilaterale o bilaterale, e può coinvolgere maggiormente la parte alta o la parte bassa con possibilità di irradiarsi ai glutei o all’arto inferiore (sciatica). Spesso il paziente affetto da mal di schiena riferisce il dolore come sordo, come un peso, o come sensazione di forte tensione e rigidità correlati o meno ad impotenza funzionale. Per essere inquadrato da un punto di vista diagnostico, e per poter comprendere la possibile origine del dolore, bisogna studiare le caratteristiche del mal di schiena, analizzando, ad esempio, la modalità d’insorgenza (spontaneo e quindi presente a riposo, indotto dal movimento, sforzi ecc), la qualità (gravativo, pulsante, puntorio, trafittivo, costrittivo, lacerante, urente e dunque bruciante, oppressivo, sordo, a colpo di pugnale ecc), la durata (acuto, persistente, cronico). Il dolore può variare non solo in base alla causa, ma anche in base alla percezione del singolo individuo la quale dipende da una serie di fattori tra i quali biologici, genetici, psicologico-comportamentali e culturali".

Da cosa può essere determinato? Quali possono essere le cause?

"Le cause del mal di schiena possono essere davvero tante ed in genere non si tratta di problemi gravi. Condizioni gravi alla base di un mal di schiena sono fortunatamente rare e possono essere escluse parlandone con un medico. Nella stragrande maggioranza dei casi tale problematica è causata da abitudini di vita scorrette come ad esempio la sedentarietà, la scarsa attività fisica, lo stare seduti troppe ore al giorno, uno scorretto utilizzo del proprio corpo e, secondo alcuni studi, anche i fattori psicologici possono giocare un ruolo fondamentale nell’insorgenza di tale disturbo. Anche se con un’incidenza minore rispetto a quanto si pensava fino ad oggi, altre cause possono essere ricondotte alle alterazioni morfo-strutturali della colonna vertebrale e dell’apparato muscolo-scheletrico come ad esempio artrosi, ernie del disco, scoliosi e altri disturbi posturali. Studi condotti su popolazioni di pazienti sani mostrano, infatti, che questi pur non riferendo sintomi legati al mal di schiena, presentano alterazioni morfo-strutturali a carico dell’apparato muscolo-scheletrico come quelle precedentemente elencate. Altre cause di mal di schiena possono riguardare, invece, problematiche funzionali o strutturali a carico dei nostri organi interni, come, ad esempio, problemi legati al Colon o allo stomaco, o magari all’apparato genetico-urinario. Escluse patologie gravi, possiamo, quindi, considerare il mal di schiena come un problema in parte naturale e in parte legato alla civilizzazione: basti pensare che trascorriamo molte più ore al giorno seduti che a camminare. Basta pensare che durante le nostre giornate trascorriamo ore e ore seduti e pochissimo tempo a camminare. Non meno importante è il fattore legato all’evoluzione, l’uomo ha assunto la posizione eretta solamente da pochi millenni (pochissimo tempo rispetto alla scala dell’evoluzione), per cui possiamo considerare che il nostro apparato muscolo-scheletrico è ancora in fase evolutiva e di adattamento alla posizione recentemente assunta".

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