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Salute

Ernia del disco, cos'è e come curarla: i consigli dell'esperto

"Questa patologia può essere prevenuta praticando un’attività fisica costante, mantenendo una postura corretta e controllando il peso forma”. L'intervista al dott. Fabrizio D'Urso

Quali sono i sintomi?

“L’ernia del disco può essere completamente asintomatica quando questa non comprime e non entra in contatto con nessuna delle strutture nervose o, nel caso in cui vi sia una compressione delle strutture nervose precedentemente elencate, può dare una sintomatologia variabile. I sintomi legati a questa patologia sono:

  • Il dolore, che può essere urente (bruciante) e trafittivo (morsicatura) spesso riferito lungo il percorso della struttura nervosa interessata (ad esempio lungo il nervo sciatico) ;
  • L’alterazione della sensibilità sensibilità spesso percepita come “sensazione di corrente elettrica”, formicolii, riduzione o scomparsa della sensibilità tattile e termica;
  • La riduzione della forza o del movimento in uno o più distretti a seconda della localizzazione dell’Ernia;
  • In casi rari e più gravi, compromissione delle funzioni sfinteriche.

Per quanto riguarda la localizzazione della sintomatologia questa sarà, in genere, a carico del distretto o del nervo colpito. L'ernia del disco può coinvolgere ogni porzione del rachide, ma ha frequenza prevalente in regione lombare/lombosacrale e cervicale; le ernie del disco dorsali sono molto più rare. La maggior frequenza in sede lombare e cervicale rende ragione della notevole mobilità dei segmenti che, pertanto, sono sottoposti a maggiore stress meccanico”.

Come si fa a distinguere un comune mal di schiena da un mal di schiena casuato da Ernia del disco?

"La differenza tra il comune mal di schiena e il mal di schiena causato da un’ernia del disco sta nella causa. Nel primo caso il dolore è causato da un problema muscolare, da un processo artrosico a carico di alcune vertebre o, in alcuni casi, da sublussazioni vertebrali. Nel secondo caso il dolore è causato dall'ernia del disco che entrando in contatto con il nervo o con altre strutture nervose può provocare la sintomatologia precedentemente descritta”.

Quali sono le cause principali di questa patologia e la fascia d'età più colpita?

“L’ernia del disco può avere più frequentemente cause di natura degenerativa, ma non si escludono cause traumatiche e/o congenite. Il processo degenerativo che predispone ad un’ernia del disco si manifesta generalmente in età avanzata con l’invecchiamento dei tessuti. Ma anche lo scorretto utilizzo della colonna vertebrale, problemi posturali non trattati, una vita sedentaria, il sovrappeso, alcuni tipi di sport (es. sollevamento pesi) e il ripetersi di microtraumi o macrotraumi sulla colonna vertebrale possono condurre ad una precoce degradazione di queste strutture anatomiche per cui oggi osserviamo frequentemente la presenza di questa patologia anche nei soggetti più giovani”.

Quali sono i controlli per diagnosticare questa patologia?

“La diagnosi si basa essenzialmente sull’esame anamnestico e sull’esame obiettivo. Per lo studio preciso di questo disturbo ci si avvale in genere della Risonanza Magnetica Nucleare, della Tac, e in alcuni casi dell’Elettromiografia per escludere altre cause e per studiare con maggior precisione la localizzazione e l’entità dell’ernia”.

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