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Salute

Epatite C, in Campania è boom tra i più giovani: sul banco degli imputati piercing e tatuaggi

Ai più anziani, invece, l'epatite arriva soprattutto tramite siringhe sterilizzate male, spesso in ambiente domestico. I dati della malattia in regione

Crescono, in Campania i pazienti affetti da epatite C: quelli sottoposti attualmente a trattamento sono 15mila, dei quali 9mila solo a Napoli.

I soggetti maggiormente trattati sono quelli della fascia d'età intorno ai 70 anni, più spesso di genere maschile. I nuovi farmaci stanno avendo un'alta percentuale di successo, e quindi anche i più anziani vengono sottoposti a trattamento così soprattutto da evitare che possano farsi veicolo di malattia in ambito familiare.

"Molti malati di epatite C non sanno di esserlo"

"Negli ambulatori - ha però spiegato Marcello Persico, Professore Associato di Medicina Interna del Dipartimento di Medicina e Chirurgia Università di Salerno - stiamo assistendo a una crescita di pazienti più giovani, e le cause più frequenti sono piercing e tatuaggi".

Ai più anziani, invece, l'epatite arriva soprattutto tramite siringhe sterilizzate male, spesso usate proprio - senza le dovute precauzioni - in ambiente domestico.

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